Bonificata la zona Monnezz’Art nelle campagne verso Selinunte dopo la protesta del signor Paolo Privitera che, esasperato dal degrado che da anni tortura la strada nei pressi di casa sua, aveva annunciato lo sciopero della fame.
Il commissario Caccamo aveva voluto incontrarlo e, come abbiamo già scritto (leggi qui l’articolo), aveva manifestato l’intenzione di pianificare un intervento straordinario di bonifica. L’intenzione, dopo pochi giorni, è diventata azione.
Il signor Privitera, nel cartello-sandwich che indossava, aveva scritto: “Meglio morire di fame che intossicati di diossina, perché lo Stato non esiste!!”.
Oggi, dopo l’ascolto e l’intervento concreto, l’abbiamo risentito.
“Quest’intervento mi dimostra che invece lo Stato esiste – ha affermato soddisfatto - Soprattutto quando ascolta il cittadino che segnala dei problemi che toccano l’intera collettività. Mi piace pensare che questa possa essere l’alba di uno stato che sta sorgendo anche a Castelvetrano”.