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16/10/2017 14:19:00

Tunisini sbarcano a Pantelleria. Tra loro c'è anche uno spacciatore, arrestato

 C'è anche uno spacciatore di droga tra i tunisini sbarcati qualche giorno fa a Pantelleria e poi trasferiti a Trapani. E' stato arrestato dai carabinieri.

Sull’isola di Pantelleria non sbarcano soltanto persone disperate in fuga dalla guerra e dalla fame. Infatti, la scorsa settimana, assieme ad altri connazionali, è giunto anche Rouissi Khereddiner Ben Rachid, tunisino di 43 anni, destinatario dal 2016 di un ordine di esecuzione per la carcerazione.

Durante i controlli attuati per fronteggiare l’emergenza migratoria che vede giungere dalla rotta nordafricana un flusso ininterrotto di clandestini, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, lo hanno tratto in arresto nella mattinata del 13 Ottobre per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, reato che lo stesso aveva commesso nella zona di Varazze, in provincia di Savona, nel 2004.

Il migrante, subito dopo lo sbarco, è stato rintracciato sulla costa dai Carabinieri della Stazione di Pantelleria, i quali lo hanno condotto unitamente ad altri 10 connazionali, prima presso la Caserma “Barone” posta sull’isola e poi presso l’Hot Spot di Trapani, dove, dopo aver effettuato le procedure di fotosegnalamento ed i controlli previsti per i soggetti giunti clandestinamente sul territorio italiano, si è riscontrato che il Rouissi era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Genova nel 2016. Lo stesso dovrà ora scontare la pena di 7 anni e 9 mesi di reclusione.
I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno, quindi, proceduto all’arresto ed alla traduzione dello stesso presso la casa circondariale di Trapani, ove sconterà il periodo di reclusione previsto.