Certo, fa un po' effetto. Da ieri l'aeroporto di Trapani è deserto. Non è chiuso al pubblico, anche se per un mese non ci saranno più voli. Da ieri mattina fino all’11 dicembre dall’aeroporto non decollerà un solo aereo perché rimarrà chiuso per lavori straordinari sulla pista. Ma quello che succederà a Dicembre, alla riapertura, è un rebus, perché Ryanair ha operato tagli del 60 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il futuro dello scalo è legato al bando triennale della Airgest per le compagnie aree di 17,7 milioni, che servirà a trovare un nuovo vettore che operi nell’aeroporto già a partire dalla prossima primavera. Una somma che deriva dai 13 milioni messi a disposizione dalla regione e quelli dei comuni dei 14 comuni della provincia 24 che hanno siglato il co-marketing: Marsala, Favignana, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Erice, Valderice, Petrosino, Custonaci, Paceco, Salemi, Calatafimi-Segesta, Buseto Palizzolo e Campobello di Mazara,
Manca l’apporto del comune di Trapani che ha scelto di non aderire. “Siamo nella fase finale della procedura di gara avviata lo scorso mese di maggio con l’avviso pubblico di preinformazione", ha detto il presidente di Airgest Franco Giudice, che ha il mandato di sottoscrivere l’intesa con la compagnia aerea aggiudicatrice del bando.