Un servizio di assistenza agli immigrati curato dalle suore "Apostole del Sacro Cuore". E' stato lo stesso vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli ad annunciarlo nel corso dell 1^ Giornata mondiale dei poveri istituita da Papa Francesco. La diocesi di Trapani dà il suo contributo alla questione immigrazione, e già dall'8 settembre sono presenti in città quattro suore, provenienti da diverse nazioni, dell'Istituto delle «Apostole del Sacro Cuore di Gesù».
La manifestazione di solidarietà e accoglienza dal tema «Compagni di viaggio...non a parole ma con i fatti» è stata celebrata all'ex Asilo Charitas di Trapani. L'evento è iniziato con un momento d'accoglienza, curato dalla fraternità delle «Serve di Gesù Povero di suor Maria Goretti», che ha visto il coinvolgimento di diversi bambini in momento di canto e ballo. «Questa domenica precede quella del ricordo di Cristo Re – ha affermato il vescovo Fragnelli – che si incontra in tutti i poveri. Noi dobbiamo imitare Gesù perché lui è con i poveri». , che ha una lunga esperienza di accoglienza degli immigrati nel Nord e nel Sud dell'America. L'obiettivo è quello di far partire, e ciò avverrà nei prossimi giorni, un nuovo servizio nel campo dell'accoglienza a Trapani.
«Saranno coloro che sono finiti fuori gioco ad occupare la maggior parte delle sedie della nostra sala – proseguito il vescovo Fragnelli – ma sappiamo che molte sedie rimarranno vuote destinate ai tanti che non ce l'hanno fatta a sfuggire al tunnel della morte nel deserto, nei campi di detenzione della libia, nelle stive dei barconi, tra le onde del Canale di Sicilia».