Il Marsala butta via un innumerevole mole di occasioni da gol... e due punti. Nella poltiglia del Municipale è 1-1 contro il Mussomeli, mentre il Licata perde in casa contro il Mazara ed il Dattilo vince a Favara appaiandosi in testa agli azzurri, a +2 sul Licata. Un Marsala sprecone e masochista (emblematico il calcio di rigore del quasi sicuro knock-out calciato malissimo da Sekkoum) che per molti minuti della partita è costretto addirittura ad inseguire dopo il gol di Spina, colto nell'unica occasione in cui gli ospiti sono entrati in area di rigore.
Un Mussomeli che si presenta a Capo Boeo rabberciato e giovanissimo, con mister Aprile che oltre a Sciacca (ex Catania in Serie A) deve rinunciare a tre pedine importanti. Il Marsala invece in grande spolvero, a pieno organico e con una variante tattica: 4-3-1-2 in luogo del solito 4-3-3, a specchio con il modulo dei nisseni. Dietro Testa e Manfrè (preferito a Montalbano), Maiko Candiano.
LA CRONACA:
Il primo tiro è azzurro, al 4' con Candiano. Tre minuti più tardi è Sekkoum ad aprire la propria battaglia personale con Sgroi (eccezionale la prova del portierino mussomelese) e la porta avversaria, calciando debolmente un calcio di punizione. Poco dopo, ancora Marsala con un diagonale di Manfrè che si spegne a fil di palo. Al 17' la prima occasione degna di nota per i lilibetani con Candiano che raccoglie un cross dalla destra di Testa e spara potente verso la porta, ma il tiro finisce alto di un soffio. Al 28', invece, la prima occasione "gigantesca": errore di Lucchese in copertura, Sgroi è costretto a uscire in pressing su Manfrè tutto solo sui 20 metri. L'attaccante del Marsala calcia, ed incredibilmente Sgroi si oppone con i piedi (stazionava fuori area), il pallone carambola a Testa che tira ancora in porta ma trova sulla linea un difensore rossoblu che si salva come può. Il gol del Marsala è ormai più che maturo, marcio: al 33' botta di controbalzo di Manfrè, Sgroi è ancora miracoloso. Al 40' punizione dai 20 metri per gli azzurri, parte Sekkoum e questa volta Sgroi rimane impietrito, ma il pallone impatta il palo sinistro. Si chiude quindi così, col risultato "a occhiali", la prima frazione di gioco, che se si fosse chiusa 3-0 per i locali nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo.
Al 52', accade l'impensabile, il Mussomeli va in gol: lungo lancio senza pretese dalla retroguardia nissena, buca clamorosamente il pallone Giardina e Spina anticipa Jaber Keba in uscita. Chianetta si sbilancia, arretrando Candiano in mediana e mandando in attacco Montalbano, che sostituisce Scarpitta. Al 57' Montalbano continua a litigare col gol, divorandosi un'occasione nitida a porta praticamente sguarnita. Al 60' il festival dello spreco fa tappa a "casa Testa": l'attaccante marsalese, servito da Manfrè, si mangia l'impensabile. Al 75', all'ottavo tentativo, Sgroi e compagni capitolano: azione insistita di Galfano sul fondo sinistro, pallone in mezzo e Testa controlla e segna di giustezza. L'incantesimo sembra spezzato, ed il Marsala è pronto a ribaltarla e a dilagare, a partire dal 79': Manfrè protegge benissimo palla in area, subisce fallo e l'arbitro Aquilina di Agrigento (brutta la prestazione della terna) indica il dischetto. Il rigorista è Noto, ma sul pallone si avventa capitan Sekkoum; l'esecuzione è ridicola e Sgroi ribatte coi piedi, sulla ribattuta Prezzabile non trova comodamente l'enorme porta senza guardiano e spara alle stelle. Praticamente, è la resa, la fotografia di un pomeriggio di sprechi maledetti, non il primo della giovane storia calcistica dell'Asd Marsala Calcio. L'ultimo sussulto è al 94', quando Jaber Keba, dimentico che non è una partita ad eliminazione diretta e che il punto al momento conquistato poteva essere prezioso ai fini della classifica finale di aprile, si getta in area avversaria sull'ultimo traversone di Sekkoum. L'italo-marocchino pesca proprio la testa del gambiano al centro dell'area, ma la favola sportiva non si concretizza, col pallone che sorvola di poco la trasversale della porta rossoblu.
IL TABELLINO:
MARSALA – MUSSOMELI 1-1 (0-0 p.t.)
Marsala:
JABER KEBA, PREZZABILE ('98) (84' FALSONE ('98) ), GALFANO ('99), SEKKOUM (K), GIARDINA, NOTO, PARISI (77' CAMMARERI), SCARPITTA (55' MONTALBANO), MANFRE', CANDIANO, TESTA.
A disposizione:
MALTESE, D'AGUANNO, GENNA ('99), ALAGNA ('99).
Allenatore: I. Chianetta.
Mussomeli:
SGROI ('98), LUCCHESE, MINNONE, FERRARA, LICARI, IANNELLO (K), BUCCAFUSCO ('00), SUSSO ('98), SPINA ('81 RUSSO), MESSINA ('00) (57' CORBETTO), SCARPINATO.
A disposizione:
LO MONACO ('98), CURTO, MINGOJA ('99), CAIRELLA ('00), FECAROTTA.
Allenatore: M. Aprile (Squalificato).
Reti: 52' Spina (Mu), 75' Testa (Ma).
Ammonizioni: Parisi (Ma) per proteste; Ferrara (Mu) per proteste, Lucchese (Mu) e Spina (Mu) per gioco falloso.
Espulsioni: /
Arbitro ed Assistenti: Sig. Aquilina e Sigg. Bennici e Bentivegna, tutti della sezione di Agrigento.
Corner: 8 a 1 per il Marsala.
Recuperi: 2' p.t. E 4' s.t.
Note: Sgroi (Mu) para un rigore a Sekkoum (Ma) al 79'.
Spettatori: 400 circa.
SALA STAMPA:
Chianetta (all. Marsala): "Giornata 'no'. Il primo tempo è stato discreto con quattro o cinque palle gol. Complimenti al Mussomeli per il punto strappato a casa nostra. La mancata vittoria, di cui mi assumo piena responsabilità, è stata causata da un calo di tensione. Questi due punti persi potrebbero essere determinanti per la vittoria del campionato. Penso che la società faccia qualcosa sul mercato non appena si apriranno le liste. Il rigorista? E' Alexandro Noto, ma non era apporto fisicamente, aveva problemi ad entrambe le caviglie ed ha tirato il vice-rigorista Sekkoum".
Aprile (all. Mussomeli): "Il gap tecnico fra noi e loro era molto importante. Noi avevamo tre o quattro pedine fuori, Sciacca compreso. Il mercato di dicembre cambierà gli equilibri, sia in testa che in coda. Marsala e Licata si contenderanno il primo posto, ma attenzione al ritorno di Canicattì e Mazara".