Un'operazione volta a contrastare le irregolarità nella filiera commerciale dei prodotti ittici, ha portato i militari della Capitaneria di Porto di Trapani, guidati dal neo comandate Franco Maltese, a sequestrare quasi settecento chili di pesce e a emettere ventisei multe per un totale di centocinquanta controlli.
Sono stati ben ottanta gli uomini della capitaneria coinvolti mentre il coordinamento delle operazione è stato del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Direzione Marittima di Palermo.
I controlli hanno riguardato l'etichettatura del pescato in vendita, mentre per quanto riguarda i ristoranti le verifiche hanno permesso di scoprire diversi prodotti scaduti e pronti per essere messi sulle tavole.
Maltese ha voluto tenuto a precisare che: “le verifiche e i controlli svolti dalla Guardia Costiera continueranno nei prossimi mesi senza sosta per garantire il rispetto della legge per la corretta commercializzazione dei prodotti ittici, a garanzia della salute pubblica dei cittadini”.