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06/12/2017 06:00:00

Trapani verso il voto. Bologna in campo, le scelte di Savona

 Trapani si prepara al voto per le amministrative di primavera.
La città al momento vive lo stallo di un commissariamento, tanti limiti e altrettante emergenze.

I movimenti non si fanno attendere, prende forma la discesa in campo dell'ex editore di TeleScirocco, Peppe Bologna.
Bologna ha il programma pronto, sta dialogando con le forze della città per capire quali le alleanze fattibili. Tanti i giovani su cui punta, una lista, che prenderà il nome di “ scirocchini”, sarà composta da 24 candidati che con l'emittente hanno avuto a che fare.

Bologna parla di Nuova Città, intestandosi il progetto, copiato ma non capito dice lui dal senatore Tonino d'Alì.

La Nuova Città prevede la creazione di un consorzio che metta in rete i principali servizi, da quello idrico a quello della raccolta dei rifiuti.
Tutto pronto, campagna di comunicazione iniziata , rete di contatti in crescita. Molto sicuro di sé l'avvocato Bologna che parlando di alcuni personaggi politici li indica come sue creature: da Nino Papania a Baldo Gucciardi.
Non si tira indietro in questa tornata elettorale Piero Savona, candidato per il PD alle scorse amministrative, che ha lanciato un movimento civico “ Trapani Svegliati”.
Farà la sua parte con una lista civica, non esclude una sua candidatura ma solo in un ragionamento ampio.
Savona dice di voler intraprendere un percorso civico che sia slegato dalle vecchie logiche di partito , basato su programmi effettivamente realizzabili.
Il contesto sociale, dice Savona, è cambiato rispetto all'anno scorso, il movimento civico “Trapani Svegliati” organizzerà dei gruppi di lavoro per ascoltare le necessità dei cittadini e le comuni istanze. Per Savona è cambiato anche lo scenario politico rispetto a pochi mesi fa, niente primarie per Savona che guarda, invece, alle alleanze guardando soprattutto al mondo delle associazioni e alla società civile.
Non pone la sua candidatura al centro del progetto, sarà una valutazione che farà con il proprio gruppo quando i tempi saranno maturi.
Poche le notizie di eventuali candidature dallo schieramento di centro destra.
Brucia ancora l'esclusione di Giuseppe Guaiana dalla Giunta regionale dopo gli accordi presi durante la campagna elettorale.
Dimissioni di massa. Forza Italia non ha vertici al momento nelle città in cui si andrà a votare. Presto il partito si dovrà organizzare e il mese di dicembre potrebbe essere quello di tante novità.
L'elezione a presidente dell'ARS del commissario azzurro, Gianfranco Miccichè, potrebbe portare un cambio ai vertici del partito.
Insomma, qualcosa dovrà pure cedere Miccichè e voci romane indicano un cambio al coordinamento regionale.
Nello spaccato trapanese non ci si scordi dei socialisti che nella scorsa competizione sono stati alleati di Forza Italia e oggi Nino Oddo, segretario regionale del PSI, chiede di indicare come candidato un politico che possa dialogare, avendone gli strumenti, con la città. Oddo guarda al PD come possibile alleato

Al voto non sarà chiamata solo la città di Trapani ma anche Paceco, Valderice, Buseto, Castellammare, Custonaci, Favignana, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito, Santa Ninfa e Vita.