La Giunta Municipale di Mazara ha approvato il piano di fabbisogno del personale che prevede anche l’attuazione delle procedure di stabilizzazione a tempo indeterminato dei precari dell’Ente, che avverrà gradualmente a partire dal 2018 nel rispetto della legge e che coinvolgerà tutto il personale precario (circa 180 lavoratori).
Per quanto riguarda le proroghe dei contratti in scadenza, fermo restando l’intendimento di procedere alla stabilizzazione di tutti i precari, alla luce della sentenza della Corte di Appello di Palermo n. 1204/17 del 21 Dicembre 2017, riguardante le proroghe del lavoratori precari del Comune di Mazara del Vallo, e della proposta dei sindacati presenti alla riunione del 27 dicembre, l’Amministrazione ha deciso di prorogare i contratti in scadenza al 31 dicembre 2017 al personale precario che, come richiesto dai sindacati, hanno proposto all’Amministrazione un accordo transattivo di rinunzia a far valere ogni pretesa risarcitoria in ordine alla reitera dei contratti stessi.
Indipendentemente dall’accordo transattivo, che consente all’Amministrazione le proroghe, tutti i lavoratori precari, nessuno escluso, saranno coinvolti nel processo di stabilizzazione.
Ulteriori particolari sul piano del fabbisogno del personale, la dotazione organica, i rinnovi dei contratti e l’attivazione delle procedure di stabilizzazione saranno resi noti nei prossimi giorni.
SALEMI. Al via la stabilizzazione degli 82 lavoratori con contratto a tempo determinato del Comune di Salemi, provenienti in gran parte dal bacino dei ‘contrattisti’. La Giunta, guidata dal sindaco Domenico Venuti, ha approvato la delibera per l'avvio delle procedure che porteranno all'assunzione con contratto a tempo indeterminato e part-time secondo le regole previste dalla legge regionale 27 del 2016 e dal decreto legislativo 75 del 2017, il cosiddetto 'decreto Madia'. Il processo di superamento del precariato all'interno del Comune di Salemi era già stato avviato con la recente modifica della pianta organica, che aveva portato alla trasformazione dei posti di lavoro da full-time in part-time: un passaggio decisivo per la stabilizzazione dei lavoratori attualmente a tempo determinato, che prenderà il via a gennaio 2018 e si concluderà entro il 2020.
L'ok alla stabilizzazione del personale è arrivato dopo la verifica della copertura finanziaria: il Comune di Salemi, infatti, è in grado di sostenere la propria quota delle risorse necessarie per la trasformazione di tutti i contratti a tempo determinato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Il via libera definitivo alla stabilizzazione di questa categoria di personale, che nel frattempo ha comunque ottenuto dall'amministrazione comunale la proroga del contratto, resta comunque subordinato all'erogazione della quota di finanziamento proveniente da Stato e Regione Siciliana. La delibera approvata venerdì dalla giunta autorizza il settore Affari generali del Comune a stilare un documento da cui emerga il fabbisogno di personale per il triennio 2018-2020, il tutto secondo le regole del 'decreto Madia' e della legge regionale 27 del 2016.
"Iniziamo un percorso che ci porterà a chiudere con un passato fatto di precariato nella pubblica amministrazione - afferma Venuti -. L'avvio delle procedure di stabilizzazione è un atto dovuto nei confronti delle tante professionalità che per lungo tempo hanno dato il loro contributo alla macchina amministrativa comunale. Abbiamo lavorato in silenzio per creare le condizioni affinché la parola 'precariato' venisse progressivamente cancellata al Comune di Salemi - prosegue Venuti - e adesso, grazie agli strumenti legislativi forniti da Stato e Regione e a una gestione oculata del bilancio comunale, siamo in grado di sostenere tutti gli adempimenti previsti per la stabilizzazione dei lavoratori”.
PARTANNA. A seguito della direttiva del primo dicembre indirizzata ai dirigenti comunali dal sindaco Nicola Catania la Giunta municipale ha approvato la delibera per l’avvio delle procedure di stabilizzazione dei precari del Comune. Si tratta di 72 unità di personale con contratto a tempo determinato e parziale, tutti provenienti dal bacino dei lavoratori socialmente utili impegnati in progetti di pubblica utilità attivati dal Comune o da enti privati. L’ente locale, fra i primi ad approvare la misura di stabilizzazione, rifacendosi alla legge regionale 27/2016, all’art.20 del decreto legislativo 75/2017 e al cosiddetto “decreto Madia” con successiva circolare del ministero della Semplificazione n.3/2017 del 23/11/2017, ha avviato l’iter. Le procedure di stabilizzazione, che partiranno dal primo gennaio 2018, sono state comunicate in un incontro formale con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori nel corso del quale sono state illustrate le modalità, la tempistica e i criteri procedurali che si intende perseguire per dare attuazione al processo di stabilizzazione. Dalle verifiche dell’amministrazione comunale le risorse finanziarie disponibili sono sufficienti all’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari attualmente in servizio presso l’ente e che risultano in possesso dei requisiti previsti dall’art.20 del d.lgs 75/2017. In particolare l’assunzione dei dipendenti rientranti nei profili di categoria C e D, avverrà mediante concorso riservato con svolgimento di una prova scritta a risposta multipla e di un colloquio. La stabilizzazione avverrà con contratto a tempo indeterminato e part-time, per un numero di ore non inferiore a quello in essere con il medesimo lavoratore al 31 dicembre 2015. La regolarizzazione dei profili professionali sarà subordinata all’emanazione dei decreti di finanziamento della Regione siciliana. Soddisfatto il sindaco del Comune di Partanna Nicola Catania. “Partanna – precisa - si conferma il comune apripista nel percorso di stabilizzazione dei precari. A dare impulso alla deliberazione la direttiva che ho indirizzato lo scorso primo dicembre ai dirigenti finalizzata all’avvio delle procedure dopo aver atteso la pubblicazione della circolare sulla Semplificazione del 23/11/2017. Abbiamo preferito lavorare in maniera seria e senza grandi proclami – prosegue - per arrivare ad un risultato tangibile e concreto che possa finalmente dare delle prospettive certe al personale contrattista della nostra amministrazione. Persone che da anni vivono in stato di precarietà e in condizioni a dir poco esasperanti. Ringrazio per il risultato ottenuto il segretario generale Bernardo Triolo, il responsabile del personale dottor Battaglia, e tutti gli altri dirigenti che hanno collaborato attivamente e in armonia con l’amministrazione comunale per raggiungere l’obiettivo fissato dalla direttiva e nello stesso tempo hanno creato un utile e positivo momento di confronto con segretari comunali e dirigenti di altri comuni”