Colpito alla stazione di Mazara ripetutamente al volto e al braccio con un bastone da una coppia di delinquenti che ha rubato il cellulare. E' quanto capitato ad uno sfortunato ragazzo di 18 anni, che però ha fatto subito denuncia, e oggi i poliziotti di Mazara del Vallo sono riusciti ad arrestare i due autori della rapina, i mazaresi Giovanni Dilluvio e Pierangela Sanfilippo, di 50 e 29 anni. Ecco il comunicato della polizia:
Personale della Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo diretto da Damiano Lupo ha tratto in arresto, in esecuzione di un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Marsala, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, Giovanni Dilluvio e Pierangela Sanfilippo, cittadini mazaresi di, rispettivamente, 50 e 29 anni, entrambi pregiudicati per numerosi reati contro il patrimonio.
Il provvedimento restrittivo si riferisce ad un fatto delittuoso, commesso dai soggetti a Mazara del Vallo il 30 ottobre 2017 nei pressi della Stazione Ferroviaria.
In particolare i predetti, in concorso tra loro, si impossessavano mediante violenza del cellulare di proprietà di un cittadino gambiano di anni 18, sottraendolo allo stesso; in particolare Pierangela Sanfilippo distraeva con una scusa la vittima, permettendo a Giovanni Dilluvio di avvicinarsi e colpirlo per ben due volte con un bastone al volto e al braccio; quindi la Sanfilippo si impossessava del predetto telefono che era caduto a terra dandosi alla fuga. A seguito di tali fatti il gambiano riportava traumi contusivi al braccio e al viso giudicati guaribili in tre giorni
Le indagini di polizia giudiziaria, subito avviate dalla Sezione Volanti di questo Commissariato, hanno permesso di identificare, quali autori del fatto delittuoso, gli odierni arrestati e di deferirli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala che, condividendo le conclusioni investigative di questo Ufficio, ha richiesto al competente G.I.P. la misura cautelare a loro carico.
Entrambi i soggetti , per la precisione, sono indagati, per i fatti commessi in data 30.10.2017, dei reati di rapina aggravata in concorso e, il solo Dilluvio, lesioni personali dolose aggravate.