"WhatsApp vietato a scuola". Aumentano in Sicilia gli istituti scolastici che stabiliscono questo divieto espresso per i loro alunni. L'uso di Whatsapp entra nel regolamento di istituto di molte scuole.
Non si tratta di un generico divieto, ma di articoli precisi che disciplinano l'uso del cellulare in classe, con punizioni molto severe per gli studenti colpevoli della trasgressione, mentre per ora ci si limita a semplici richiami o a note sul registro.
L'ottica delle scuole è soprattutto arginare il crescente fenomeno del cyberbullismo, con foto e video spesso umilianti che vengono fatti a spese di altri compagni proprio a scuola.
Lo smartphone in classe è ammesso, ma non il suo improprio, come quando è usato invece per messaggiare e prendere in giro altre persone, oppure per copiare.
Nel caso di episodi di cyberbullismo, tra le altre conseguenze, sarà anche prevista la segnalazione immediata al Questore.