Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
15/01/2018 21:57:00

"WhatsApp vietato a scuola". Aumentano i casi in Sicilia

 "WhatsApp vietato a scuola". Aumentano in Sicilia gli istituti scolastici che stabiliscono questo divieto espresso per i loro alunni. L'uso di Whatsapp entra nel regolamento di istituto di molte scuole.

Non si tratta di un generico divieto, ma di articoli precisi che disciplinano l'uso del cellulare in classe, con punizioni molto severe per gli studenti colpevoli della trasgressione, mentre per ora ci si limita a semplici richiami o a note sul registro.

L'ottica delle scuole è soprattutto arginare il crescente fenomeno del cyberbullismo, con foto e video spesso umilianti che vengono fatti a spese di altri compagni proprio a scuola.

Lo smartphone in classe è ammesso, ma non il suo improprio, come quando  è usato invece per messaggiare e prendere in giro altre persone, oppure per copiare.

Nel caso di episodi di cyberbullismo, tra le altre conseguenze, sarà anche prevista la segnalazione immediata al Questore.