Importantissima vittoria de Il Giovinetto Petrosino al PalaCus di Palermo nella prima partita del 2018. Formazione competitiva quella di Fiorino pur con le assenze pesanti di Pellegrino e Gulino.
I cussini ci credono schierando una squadra di rispetto con gli esperti Quaranta, Santamaria, Gottuso, Riccobono e il portiere Castelli, ma i petrosileni sono molto determinati soprattutto in difesa, e dopo le prime battute in cui stentano a trovare il gol e subiscono le bordate di Saitta, cominciano a prendere il largo con Lo Cicero, riassettando la difesa.
Esordio stagionale, dopo pochi minuti dall’inizio gara, del quattordicenne Nicolas Vinci (Il Giovinetto Petrosino), che prende il posto di Di Girolamo tra i pali; Il giovanissimo portiere, che aveva già dato prova di potersi guadagnare la fiducia contro il Girgenti, sfodera una bellissima prestazione, tanto da meritare il campo per tutta la partita e poter dire di essere stato uno dei protagonisti di questa vittoria.
Il primo tempo si chiude sul 7-13, che la dice lunga sulla determinazione in difesa degli uomini di Fiorino.
Alla ripresa, Pezzer schiera Santamaria, Quaranta, Gottuso e Riccobono che mettono in campo tutta la loro esperienza per riprendere in mano la gara, riuscendo ad accorciare le distanze fino al 13-15.
Cambio difensivo di Fiorino con Lucido, il capitano Abate e Ponticelli che prendono il posto Armato Modello e Di Giovanni, protagonisti per tutto il primo tempo, e con alcune parate importanti del giovanissimo portiere Vinci, i Petrosileni riprendono in mano la partita allungando ancora le distanze con Rallo, Tumbarello e Lo Cicero fino al crollo dei padroni di casa sul 19-29 che depongono poi le armi sul 21-30.
Partita gradevole e tirata per gran parte delle due frazioni, nonostante il risultato finale, con le due formazioni che hanno combattuto con grande sportività. Ora si pensa alla capolista Mascalucia sulla quale puntare tutto per sperare ancora di rientrare nei primi quattro posti e guadagnarsi una posizione più vantaggiosa nella seconda fase ad orologio, che vedrà tutte le formazioni incontrarsi ancora per stabilire le quattro squadre che rimarranno in A2 nella prossima stagione.