Ultima giornata della Regolar Season del campionato di serie A2 di Pallamano, per la Generali XI Maggio di Onofrio Fiorino; una sconfitta preventivata per le condizioni precarie della squadra petrosilena in trasferta, con le solite pesantissime assenze, e sul campo della seconda in classifica. Rallo e compagni arrivano ad Enna con una squadra imbottita da 5 Under 15, lo storico capitano Abate, che non lascia mai la sua squadra, Lo Cicero, Armato, Modello, Tumbarello e i due portieri Di Girolamo ed il quattordicenne Nicolas Vinci.
Una formazione largamente rimaneggiata con gli Under in panchina e il giovanissimo Nicolas Vinci che prende il posto tra i pali della squadra petrosilena; doveva essere una partita senza storia nella tana della seconda in classifica, miglior difesa del campionato, e campo notoriamente difficilissimo, ma non è stato così; la squadra guidata in campo da Rallo e trainata da Lo Cicero, con la serenità di chi non ha niente da perdere, mette dentro tutta la propria determinazione per uscire dal campo con onore, e da subito la gara si svolge equilibrata, con l’Enna che mantiene la testa ma non riesce mai ad allungare il passo per chiudere la gara anzitempo.
La prima frazione si chiude sull’ 11-8 per i padroni di casa che riescono a contenere Lo Cicero con una marcatura asfissiante, mentre Il giovanissimo portiere Vinci tiene saldo il suo posto tra i pali contenendo le incursioni dei fratelli Larice e compagni.
Nel secondo tempo gli ennesi tengono ancora la testa della partita ma i Petrosileni non si scollano impattando al 10^ minuto sul 17-17; ancora un tentativo di fuga per Russello e compagni fino al 26-21, ma gli uomini di Fiorino, mai domi fino alla fine, piazzano un break fino al 27-26 finale, ma non c’è più tempo, e pur con qualche brivido, i padroni di casa vincono meritatamente la loro gara mantenendo il secondo posto in classifica.
Alla squadra di Fiorino rimane la soddisfazione di aver dato filo da torcere agli Ennesi, ma, sulla concomitante vittoria del Messina sul Cus Palermo, scivola al sesto posto, complicandosi ancora le possibilità di raggiungere i punti almeno per la quarta piazza che, alla fine della seconda fase ad orologio, porta alla permanenza in A2.
“Abbiamo subito una sconfitta preventivata e diventa ancora più difficile adesso la nostra salvezza, dato il sorpasso del Messina, ma, a soli tre punti dalla quarta posizione, sono ancora fiducioso di poter avere buone chanches nella lotta per il quarto posto - dice Fiorino - siamo stati una squadra e questo ha fatto la differenza, rispetto ad altre partite, adesso abbiamo tre settimane di sosta e di preparazione per poter consolidare questo principio, mettendo dentro tutto il resto delle nostre forze, e poterci giocare tutte le nostre chanches nella consapevolezza di potercela fare”.