di Leonardo Agate - Ero sul punto di scrivere un articolo di Storia, quando ho guardato un giornale cartaceo marsalese e ho visto nella prima pagina una intervista alla signora Giulia Adamo, ex presidente della Provincia, ex deputato regionale ed ex sindaco. Colpito dal fatto che nelle prime righe dell’articolo non è detto che è “ex” di tutto, ma le vengono attribuiti i titoli come ne svolgesse ancora le funzioni, ho lasciato la Storia per l’attualità.
Che per caso sbagliassi io, e la signora fosse ancora sulla breccia? No, una rapida consultazione del cellulare lo ha escluso. E’ davvero “ex”, ma come capita a molti “ex” non si è rassegnata; vorrebbe essere ancora “in”. Difatti, leggo in una sua risposta che il suo impegno “civico” continuerà, e la sua dichiarazione fa intravvede anche un suo possibile ritorno sulla scena politica.
La prima domanda dell’intervistatore è: “Onorevole Adamo, a che punto è l’iniziativa da lei intrapresa[n. d. r. una denuncia a molte Autorità] per quanto riguarda i lavori nel Porto di Marsala?”. L’intervistata risponde che, dopo le sue dimissioni da sindaco, “la mancata presentazione ….[n. d. r. di una relazione]… ha bloccato il progetto e la Regione sposta i fondi su altri territori. Quali interessi possono avere procurato un simile danno alla città?”
Bella domanda; dato che si tratta di 49 milioni di euro di lavori. L’intervistata diventa intervistatrice. Io non so la risposta; forse potrebbe darcela l’intervistatore, diventato intervistato? La cosa si complica. Salta la logica, ed è d’obbligo rilevare i fatti.
Dopo l’amministrazione comunale Adamo, venne il Commissario Regionale; con le successive elezioni salì al Palazzo l’attuale sindaco, Di Girolamo. Se ci sono stati interessi che hanno fatto perdere i 49 milioni, bisogna passare la palla al Commissario Regionale e al sindaco Di Girolamo.
Un paio di domande, che non sono state fatte all’intervistata, mi permetto di farle io. Sono le seguenti:
1. “Perché l’ex sindaco Adamo non proseguì l’iter delle pratiche riguardanti l’acquisizione delle aree militari dismesse dell’Idroscalo e della Polveriera? L’ex sindaco Carini ha assicurato che, al momento della scadenza del suo mandato, erano sul punto di essere completate con le firme finali, con grande beneficio per la città. L’ex sindaco Carini dice il falso? O l’ex sindaco Giulia Adamo dimenticò di seguirle?”.
2. “L’amministrazione Carini aveva quasi concluso un accordo con le Ferrovie e dello Stato per l’acquisizione dell’area dismessa a sud della Stazione Ferroviaria. L’accordo prevedeva la costruzione del sempre auspicato sovrapassaggio automobilistico tra Piazza Caprera e via Gandolfo. Perché non fu più concluso dall’amministrazione Adamo?”.
Riguardo al possibile ritorno attivo alla politica della signora Adamo, ci ripensi. Gli amici la scoraggino. Ha un’età, ha avuto un tempo di successo. Non si può avere sempre bel tempo. C’è un tempo per ogni cosa. Il suo tempo politico è scaduto. Se ne faccia una ragione.