Poste Italiane, la società di proprietà del ministero dell’Economia, ha presentato oggi il piano industriale fino al 2022. L’amministratore delegato Matteo Del Fante ha detto che Poste sta continuando a crescere e che prevede di raggiungere un utile di 1,2 miliardi di euro da qui al 2022, con un tasso di crescita medio annuo del 13 per cento.
A proposito dei progetti futuri, Del Fante ha spiegato che Poste intende potenziare i suoi servizi finanziari e «sfruttare la crescita dell’e-commerce». Per quanto riguarda il personale, Poste conta di assumere 10.000 persone entro il 2022: anche perché nei prossimi dieci anni, ha detto Del Fante, «metà dell’organico attuale andrà in pensione», anche grazie ai molti incentivi per il pre-pensionamento offerti dall’azienda.
Il piano al 2022 di Poste Italiane prevede l'assunzione dunque di 10mila persone da qui ai prossimi cinque anni, dopo l'uscita di circa 15mila persone con una riduzione media annua di 3mila unità. Nel 2022, i dipendenti effettivi saranno 123mila.
Delle 10mila nuove figure professionali, la metà sarà composta da "esperti in ambito finanziario e assicurativo", spiega il comunicato di Deliver 2022.
FORMAZIONE - Per quanto riguarda la ridistribuzione e formazione del personale, 4.500 dei dipendenti in servizio saranno riassegnati a un ruolo commerciale di front-line con 20 milioni di ore di formazione previsto nel periodo 2018-2022.
PENSIONE - "Oltre la metà dell’organico di Poste Italiane attuale andrà in pensione nei prossimi dieci anni - spiega Poste - permettendo così l’assunzione di nuove figure professionali qualificate e di giovani talenti".