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05/03/2018 06:00:00

Elezioni 2018. Risultati Marsala e Trapani. Boom 5 Stelle. Crollo centrosinistra. Reazioni

18,10 - Il presidente della I Commissione all’Ars commenta i risultati ottenuti da Forza Italia in provincia di Trapani a seguito delle elezioni politiche del 4 Marzo. “Un risultato importante”, dichiara Pellegrino.

“Nella mia provincia é chiara l’affermazione di Forza Italia alle elezioni per il rinnovo del Parlamento nazionale, anche se i risultati hanno rispecchiato il trend imperante in tutto il meridione d’Italia che ha visto prevalere il voto di protesta. Nonostante ciò, le percentuali di voto in favore di Forza Italia (19%) confermano il sostegno forte di questo territorio ad un progetto politico serio e concreto. Così l'on. Stefano Pellegrino in merito ai risultati elettorali conseguiti da Forza Italia nella provincia di Trapani.

"Pertanto - continua il Deputato marsalese - la provincia di Trapani si conferma tra le province più azzurre della Sicilia. Ed infatti, Forza Italia, nel trapanese, è la forza politica che rappresenta l’unica alternativa valida al movimento pentastellato.

 

L’impegno profuso in campagna elettorale dai candidati forzisti dell’uninominale, On.le Scilla e Francesca Intorcia, costituisce la nuova valida piattaforma programmatica per una appropriata ed adeguata organizzazione del partito nel territorio”. 

16,00 - «La Sicilia a guida Miccichè/Musumeci rovina la festa al centrodestra e al presidente Silvio Berlusconi». Il Senatore Antonio d’Alì commenta così l’esito del voto delle elezioni Politiche.

«Per arginare l'ondata grillina occorrevano ben altre candidature, nei collegi ed ancor più nei listini. I Siciliani si sono invece trovati sulle schede nomi completamente distanti, territorialmente e rappresentativamente, dalle proprie legittime aspettative, nomi che nulla avevano da raccontare agli elettori, né un passato di cose buone fatte, né un progetto di cose buone da fare per la Sicilia. Paradossalmente l'unico a dire qualcosa per la Sicilia è stato il presidente Berlusconi, ma nessuno dei suoi rappresentanti è stato in grado di dare contenuti reali alla sua idea del "piano Marshall”. Peccato, bastavano scelte meno "condominiali" per portare a casa quei collegi, quelle percentuali e quegli eletti utili a determinare un quadro più solido di governabilità nazionale per il centrodestra. Qualcuno non ha compreso a dovere che la Sicilia è sempre determinante».

«Speriamo che il presidente Berlusconi voglia finalmente mettere a fuoco ciò che veramente accade in Sicilia – prosegue d’Alì -, dove la recente vittoria alle regionali, che doveva essere il famoso traino per le elezioni politiche, è stata immolata sull'altare di un esecutivo ansimante e spesso distratto, e di una presuntuosa presidenza dell'ARS, che ha già sollevato il malcontento della maggior parte dei nostri parlamentari. Nel disastro spicca ancora una volta quale peggior risultato Siracusa, nonostante le continue attenzioni in termini di ministeri, pluricandidature, assessorati e spazi di potere interni al Partito. A Forza Italia in Sicilia occorre una nuova guida».

 

 15,00 - «Grazie lo stesso». Paolo Ruggirello commenta così il risultato delle elezioni Politiche.

«Al di là del risultato mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro i quali mi hanno dato fiducia, sposando la mia battaglia che sapevo essere assai difficile. Chiaramente non è finita come speravo ma bisogna sempre accettare i verdetti delle urne, anche i più amari, perché sono frutto delle scelte del popolo».

«Ritengo che sia stata, per me, un’esperienza intensa ed importante, in termini di conoscenza del territorio del grande collegio e di nuovi rapporti di amicizia che coltiverò nel tempo. Ne farò tesoro per il mio futuro».

«Auguro buon lavoro ai nuovi eletti ma resta l’amarezza per il fatto che questa provincia non sia riuscita ad eleggere un numero adeguato di propri rappresentanti, intendo nati e cresciuti qui. Ma tutto questo non scalfisce il mio amore per questo territorio. Io per Trapani ci sono e ci sarò sempre»

 

 12,45 - Anche a Trapani è boom dei Cinque Stelle. La città era un feudo di Forza Italia, ora non più. A rappresentare la comunità del capoluogo sarà per la seconda legislatura consecutiva Vincenzo Maurizio Santangelo. 

Alla Camera Piera Aiello ha superato il 53% dei consensi, praticamente il doppio rispetto all’alcamese Tiziana Pugliesi, attestatasi intorno al 27%. Distante da entrambe la senatrice uscente Pamela Orrù, che ha ottenuto quasi il 14% dei consensi. Il marsalese Daniele Nuccio (LeU) ha ottenuto il 2,20%, Loredana Giacalone (Popolo della Famiglia) lo 0,98%. Sotto l’1% anche Rosaria Rapisarda (Casa Pound), Giuseppa Alongi (Potere al Popolo), Caterina Persiani (Italia agli Italiani), Carlo Mazziotta (Partito Comunista) e Francesco Santagata (Lista del Popolo per la Costituzione).

Al Senato: il pentastellato Francesco Mollame ha ottenuto il 52,69%, il forzista Toni Scilla si è fermato al 27,94%, Paolo Ruggirello (Pd) al 13,74%, Mariella Maggio (LeU) il 2,87%. A seguire Salvatore Guastella (Popolo della Famiglia) con l’1,01%, Antonino Currò (Italia agli italiani) con lo 0,55%, Davide Ficarra (Potere al Popolo) con lo 0,51%, Maurizio Ruggiero (Casa Pound) con lo 0,48% e poi Caterina Giordano (Partito Valore Umano) con lo 0,09% ed Elvira Foti (Pri-Ala) con lo 0,08%.

 12,13 - "Abbiamo creduto in un progetto politico serio di contenuti e di valori. Siamo riusciti tutti insieme , una bella e grande squadra di amici, a fare una campagna elettorale in ogni territorio del nostro collegio sempre con entusiasmo e con la consapevolezza di rivendicare rappresentanza parlamentare per la nostra terra e per i suoi bisogni.Abbiamo fatto tanto ma dobbiamo riconoscere democraticamente che ha vinto il populismo rispetto al popolarismo.Rispettiamo il voto della nostra gente stanca di vane promesse ,grande rimane il rammarico per non aver convinto i cittadini del nostro collegio.Un ringraziamento e un forte abbraccio a tutti gli amici ,vecchi nuovi e ritrovati per l'affettuosità e la vicinanza,per aver creduto nella mia persona .L'impegno continua, a presto". Dichiarazione di Maria Pia Castiglione, di Noi con l'Italia.

 12,10 - Netta affermazione dei cinque stelle in provincia di Trapani. Al Senato il candidato all’uninominale nel collegio di Marsala Francesco Mollame ha ottenuto (dati parziali – 586 su 628 sezioni scrutinate) ha ottenuto 119.770 preferenze, il 47,84 per cento, seguito da Toni Scilla, per il centrodestra, a 85.557 preferenze, il 34,17 in termini percentuali. Dal centro sinistra, Paolo Ruggirello al 12 per cento con 30.101 voti.

Per la Camera, sempre nel Collegio uninominale Camera di Marsala (sezioni scrutinate 281/330), la candidata del Movimento cinque stelle Piera Aiello ha superato i 66 mila voti, seguita da Tiziana Pugliesi (centrodestra) con 39857 voti e Pamela Orrù (centrosinistra) con 17537 voti.

Vediamo i dati del plurinominale nel collegio Sicilia 1 (ancora parziali – 847 sezioni su 895), dove rientra anche la provincia di Trapani, emerge il crollo del Partito democratico, che non ha raggiunto il dieci per cento, attestandosi attorno al 9,89, poco più di 38 mila voti, a fronte dei 182.600 voti del M5S, del 47,45. Forza Italia si è assestata attorno al 22,74 per cento (87.514 voti), il secondo partito nel collegio. Nel centrodestra la Lega di Salvini ha superato il 5 per cento andando meglio di Noi con l’Italia-Udc, al 3,95, quasi quanto Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, al 3,88. Liberi e uguali di Pietro Grasso è invece rimasta sotto il tre per cento, attorno al 2,5 per cento con 9.730 voti. 

 

 11,40 - Anche a Petrosino stravincono i Cinque Stelle.  risultati definitivi a Petrosino, sia della Camera che del Senato, confermano un trionfo per il M5S attorno al 55%.

Il centro destra si ferma ad appena il 26%. Tonfo per il PD che crolla all’11%. Tutti gli altri partiti sotto l’1%.

"A distanza di 8 mesi per ben 3 volte consecutive Petrosino manda un messaggio chiarissimo alla prepotenza e all’arroganza dei vecchi partiti: continuate così e scomparirete definitivamente!" è il commento del Sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone. 

11,00 - Come è andata ad Alcamo? E' una città amministrata dai Cinque Stelle, e la candidata del centrodestra, Tiziana Pugliesi, è proprio di Alcamo. Bene, il Movimento 5 Stelle alla Camera che vince e si attesta al 46 % circa, seguito al 39% circa dal centrodestra, poi il centrosinistra sull'11%.  Al Senato i numeri sono simili. 

 10,45 -  Senato, Collegio di Marsala (586 sezioni su 628)

Franco Mollame (M5s) 34,17

Toni Scilla (Centrodestra) 33,49

Paolo Ruggirello (Centrosinistra) 12,02

Mariella Maggio (Leu) 2,63

 

 10,00 - Aggiornamenti sul voto: Aiello e Mollame sono i candidati eletti nel collegio per Camera e Senato con percentuali intorno al 48%. Potete vedere il dato aggiornato nel riquadro accanto questo articolo. Ora bisogna vedere il dato proporzionale per l'attribuzione dei sei seggi alla Camera e di quelli al Senato. 

 09,50 - "Solo tornando vicino agli elettori potremo tornare a contare" è il commento di Fabio Bongiovanni, commentando il pessimo risultato elettorale dell'Udc. "La politica è ormai autoreferenziale" aggiunge intervenendo in diretta su Rmc 101, nella diretta no stop della radio. 

 09,40 - Parla Annamaria Angileri: Cari amici, volevo ringraziarvi di cuore per l'affetto che avete dimostrato in questi giorni di dura campagna elettorale, siete stati straordinari, la vostra vicinanza è stata la mia forza. Purtroppo, quando si naviga controvento, anche il migliore equipaggio finisce per cedere alla furia delle onde e a non arrivare in porto. Nessun rimpianto, abbiamo lavorato bene, resterà il ricordo di un bel percorso fatto insieme e la costruzione di una bella squadra unita negli intenti e negli ideali. Un sorriso, Anna Maria.

08,30 - A Marsala ha vinto nettamente il Movimento Cinque Stelle. Potete leggere un report cliccando qui.

07,00 - Dati del collegio Senato uninominale.

Collegio di Marsala (127 sezioni su 628)

Franco Mollame (M5s) 50,30

Toni Scilla (Centrodestra) 30,86

Paolo Ruggirello (Centrosinistra) 13,82

Mariella Maggio (Leu) 2,31

 

06,00 -  Il Movimento 5 Stelle sbanca in provincia di Trapani. Più della metà di chi è andato a votare ha scelto i 5 Stelle sia per la Camera che per il Senato.

Dopo 88 sezione scrutinate su 330, al collegio uninominale Marsala alla Camera Piera Aiello, del M5S, è al 52,08%. Seconda nella sfida dell'uninominale è Tiziana Pugliesi, del centrodestra, che si attesta sul 28,42 % delle preferenze. Pamela Orrù del centrosinistra è al 14,46%. Daniele Nuccio di LeU è sul 2,43%. Poi via via tutti gli altri sotto l'uno percento. Queste le sfide nell'uninominale, e la sfida Aiello va verso l'elezione alla Camera dei Deputati.

Poi c'è la partita con il proporzionale. Il Movimento 5 Stelle è la lista più votata col 52, 06%. Forza Italia al 19,65%, e il Pd al 12,65%. C'è un dato che deve far riflettere soprattutto la sinistra in questo territorio. Perchè la Lega di Salvini è sul 3,84%, superando Liberi e Uguali che è sotto la soglia di sbarramento con 2,24%.

Senato. Anche qui la sfida la vince un candidato del Movimento 5 Stelle. I dati reali coprono quasi metà delle sezioni. Il più votato è Francesco Mollame 49,18%. Toni Scilla secondo nella sfida col 32,09% per il centrodestra. Paolo Ruggirello è al 12,93. Mariella Maggio di LeU 2,47. Anche per il Senato il dato che vede la Lega al 4,99% delle preferenze, più delle liste d'appoggio al Pd e di LeU che non raggiunge la soglia. Il conto per il proporzionale vede M5s col 49,12%. Fi al 21,03, Pd 11,31%.