E' tornato a riunirsi, ieri pomeriggio, il consiglio comunale di Marsala.
Proprio in apertura il consigliere comunale Michele Gandolfo chiede che la seduta venga invalidata poiché convocata per le 16. 30 si è riunita due ore dopo, alle 18.30.
Il presidente del consiglio, Enzo Sturiano, sostiene che la seduta abbia avuto così tanto ritardo per una riunione intercorsa tra una ventina di consiglieri e l'Amministrazione Comunale.
La motivazione dell'incontro ha riguardato la questione dell'aeroporto Trapani Birgi.
Il sindaco Alberto Di Girolamo, presente in aula, conferma di avere mandato avanti una serie di iniziative congiuntamente agli altri sindaci della provincia e al Distretto Turistico, per fronteggiare l'emergenza turismo estivo che pare sia condannato a restare paralizzato.
Questa mattina ci sarà un ulteriore incontro per capire se si potranno utilizzare i fondi per il ristoro della guerra in Libia e tamponare le emergeze sviluppatesi.
Intanto il consiglio comunale continuerà a mantenere il presidio permanente in attesa di soluzioni risolutive per l'aereoporto e per tali motivi verrà riconvocato per venerdì pomeriggio alle 16.30.
Molto duro l'intervento di Letizia Arcara che parla di politica latitante che ha emesso un bando viziato, interventi tardivi per la politica regionale che ha portato al flop dell'aeroporto, quindi si chiede di convocare un tavolo tecnico per sbloccare la situazione anche con la mobilitazione sociale. La Arcara poi lancia l'accusa all'Amministrazione di non avere mai avuto una programmazione turistica: “E datevi da fare per questa città, non fate solo propaganda elettorale. Fate sistema con Palermo se ci sono difficoltà”.
Il bello deve ancora venire, in Aula irrompe una signora, pare una operatrice del settore, che ad alta voce se la prende con i consiglieri che non hanno fatto nulla se non un presidio per guardarsi negli occhi.
La risposta arriva da Giovanni Sinacori che indica una protesta con delle proposte che si elaboreranno: “dobbiamo remare tutti in una direzione sulla questione aeroporto”.
Michele Gandolfo aveva chiesto un consiglio comunale aperto sull' aeroporto “Serve parlare tra di noi? Serve davvero poco. E' necessario che Marsala intervenga in maniera forte e per questo chiedo che venga convocato un consiglio comunale aperto alla presenza del presidente della Regione senza perdere più tempo”.
Si passa poi all'approvazione del regolamento dei Servizi Sociali, la commissione, la cui presidente è Letizia Arcara, ha lavorato tenendo conto della misura del Reddito di inclusione con la produzione di due emendamenti. Vengono spiegati i punti cardine del regolamento: l'introduzione dell'Isee che ha rivisto la posizione reddituale, lo spirito è stato quello di andare incontro a quanti abbiano davvero bisogno economicamente. I servizi erogati sono di diversa natura e tengono conto del nucleo familiare, ci sono anche le coperture finanziarie. Non sembra convinto Enzo Sturiano sui capitoli in bilancio. Non si capisce se i fondi ci sono oppure no.
Chiede garanzia della copertura finanziaria Rosanna Genna. Solleva il problema anche Michele Gandolfo “Stiamo approvando un regolamento senza sapere le ricadute da un punto di vista finanziario. E' necessario prima fare uno studio serio e poi approvare il regolamento. Sono mesi che chiedo questa linea e non trovo risposta”.
Questo il comunicato stampa del Comune:
Nuova seduta del Consiglio comunale di Marsala, ieri, quasi interamente dedicata alla crisi aeroportuale trapanese. In un'Aula che – fin dal 1° marzo – è ininterrottamente presidiata dai consiglieri comunali in segno di protesta verso la decisione della Compagnia Ryanair (considera l'Aeroporto “V. Florio” come un'ex base), è stato ascoltato il sindaco Alberto Di Girolamo. Questi, dopo avere sottolineato di condividere la presa di posizione del Consiglio – lo stesso sindaco ha partecipato al presidio di domenica scorsa – ha riassunto la situazione venutasi a creare nello scalo territoriale a seguito del bando del precedente CdA dell'Aigest, con successivo ricorso dell'Alitalia e sentenza di accoglimento del Tar Palermo. “Ora, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Airgest è al lavoro per il nuovo bando, supportato dal nuovo Governo regionale”, ha dichiarato il sindaco Di Girolamo. Come dicono i tecnici, è difficile che la procedura consenta al nuovo vettore di potere operare fin da questa estate, molto più probabile invece a partire da fine 2018”. Poi il sindaco ha riferito sugli ultimi incontri avvenuti in Prefettura, alla presenza di alcuni sindaci (“siamo rimasti in 13/14 che continuiamo a pagare e che seguiamo gli sviluppi”), per vedere cosa fare per la imminente stagione estiva. Sul punto, il sindaco ha affermato che “tenuto conto che sono stati stanziati circa venti milioni dalla Regione per il prossimo triennio, cui si sommano gli oltre due milioni che aveva in carico l'ex Provincia, ora Libero Consorzio, l'idea è quella di utilizzare questi fondi per trovare una soluzione temporanea che possa far giungere più vettori a Birgi già nei prossimi mesi. Idea questa, ribadita nella riunione di lunedì scorso in Aeroporto, alla presenza del presidente Airgest e del Commissario provinciale”. Quest'ultimo, tra l'altro, proprio ieri ha avuto un incontro alla Regione per ottenere il nulla osta sulla spendibilità dei due milioni e passa di euro (fanno parte del “ristoro ministeriale” per la chiusura dell'Aeroporto durante la crisi libica): “Anche su questo, di cui conoscerò l'esito domani (oggi; ndr) nel nuovo incontro a Trapani, terrò informato il Consiglio”, ha concluso il sindaco nel suo intervento in Aula. Nel ringraziare il sindaco per le comunicazioni, il presidente Enzo Sturiano ha sottolineato che il presidio continua fino a quando le notizie sulla situazione aeroportuale non saranno rassicuranti per la collettività. “A tal fine, ha affermato il presidente, con i capigruppo consiliari si è stabilito di riconvocarci in Aula venerdì prossimo per comunicare alla città, assieme al sindaco, gli ulteriori sviluppi della crisi aeroportuale a seguito dei programmati incontri istituzionali dei prossimi giorni”. Successivamente, si sono registrate le dichiarazioni di molti consiglieri (Arcara, Sinacori, Genna, Ferreri, Gandolfo, Meo, F. Coppola, Licari, Gerardi), taluni per chiarimenti sulle procedure di aggiudicazione al nuovo vettore, altri per ricostruire in chiave politica le vicende aeroportuali. Chiuso il dibattito, il presidente Sturiano ha aperto la discussione sul nuovo Regolamento “Interventi economici e di solidarietà sociale”, già avviata in una precedente seduta e poi sospesa. Sia la consigliera Letizia Arcara (presidente della Commissione Servizi sociali) che l'assessore Clara Ruggieri hanno ribadito i punti essenziali dell'atto, le novità e le criticità, alla luce anche degli emendamenti introdotti dalla Commissione. Successivamente, alcuni consiglieri – sono intervenuti Genna, Ingrassia, Gandolfo, F. Coppola, Licari – hanno sollevato perplessità in ordine alle implicazioni di carattere finanziario che il nuovo Regolamento comporterebbe. Le conseguenti richieste di chiarimenti ai competenti Uffici di Ragioneria e Solidarietà, hanno pertanto indotto il presidente a rinviare la discussione sul Regolamento alla prossima seduta, già convocata per venerdì 9 marzo, alle ore 16,30.