Stefano Pellegrino, deputato regionale di Forza Italia, facciamo una analisi del voto post politiche. Lei è il solo a dire che il suo partito ha vinto.
Lo dico con convinzione, per un fatto numerico, la matematica non è un'opinione. Siamo passati da 29 mila voti delle elezioni regionali a 40 mila voti delle politiche. E' un fatto assolutamente positivo.
Si basa sui dati del collegio uninominale?
Mi baso sui dati del voto alla Camera e al Senato che ha avuto Forza Italia, siamo al 19.51% in provincia.
Il senatore Tonino d'Alì non è di questa opinione, dice che bisogna cambiare tutto in Sicilia. E' stato anche molto duro nei confronti di Gianfranco Miccichè...
Magari non ha avuto possibilità di confrontare e verificare i dati e i risultati tra le varie competizioni elettorali, tra le regionali e quelle delle attuali politiche. Sono dati incontestabili, sono dati che affermano l'ottima attività da parte dell'attuale classe dirigente.
E com'è che quest'ottima attività sul territorio della classe dirigente non ha portato alla vittoria in nessun collegio uninominale?
Perchè il trend era quello,è impensabile che noi potevamo passare dai 29 mila voti in provincia per le regionali a 100 mila voti, siamo arrivati a 40 mila voti e mi pare apprezzabile. Il voto di protesta è stato incontenibile, non potevamo competere.
Come mai non c'erano candidati della provincia di Trapani in Forza Italia?
Veramente erano tutti candidati della provincia di Trapani, Francesca Intorcia è marsalese, Toni Scilla è mazarese…..
Questi candidati erano all'uninominale. Nel proporzionale, diciamo…
Nel proporzionale c'era Renato Schifani.
Ma è palermitano.
Il collegio era troppo grande, per questo mi sono lamentato con i rappresentanti del nostro territorio compresa Pamela Orrù e gli altri che hanno combinato questo grosso guaio, approvando questa legge elettroale. Ci hanno diviso la provincia in due, una parte sotto l'egomonia palermitana e l'altra sotto l'egomonia agrigentina. Il problema è sempre lo stesso: vigilanza e controllo del territorio.
Sotto questo profilo come lo stiamo vigilando l'aeroporto di Trapani?
Giornalmente, sia come presidente della commissione Affari Istituzionali sia come componente della commissione Territorio e Ambiente, sto lavorando per risolvere il problema. Ho convocato nella mia commissione il cda di Airgest e verranno in commissione presto, il bando è stato preparato e verrà portato in commissione, sarà sicuramente approvato. Abbiamo raccomandato che venisse redatto seguendo gli orientamenti dati dalla sentenza del TAR, tempo 45 giorni e ci sarà l'aggiudicazione per chi si presenterà l’offerta migliore.
Quindi giovedì, oggi, il bando sarà licenziato dalla commissione?
Assolutamente si.
Cosa che non è accaduta la volta precedente, è così?
Si, esatto. Per fortuna adesso ci sono dei giuristi, oltre che dei politici ,a vigilare.
Già a maggio ci potrebbe essere l'aggiudicazione di questa gara?
Si, e annuncio anche che Airgest ha avuto la possibilità di concludere contratti con altre compagnie olandese per voli giornalieri.
C'è una contrattazione in corso?
No, la contrattazione è stata già chiusa. Vigilo costantemente, sono ogni giorno in aeroporto. Ma sono stato anche al porto di Mazara, di Marsala, di Favignana, di Castellammare insieme all'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone. Se non mi vedete sui giornali è perché lavoro fino alle due di notte….