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13/03/2018 06:00:00

Carmelo Miceli: "Pd nessuna intesa con M5s. Da deputato mi occuperò dell'aeroporto Birgi"

Carmelo Miceli, è stato eletto per il Pd alla Camera dei Deputati essendo stato candidato nel collegio plurinominale di Trapani. E' fortunato, perchè il Pd è andato malissimo soprattutto in questo collegio.

 

Il grazie va agli elettori della provincia di Trapani e di Palermo che ci hanno accordato il consenso. E' una sensazione strana, c'è la soddisfazione per l'elezione personale ma c'è l'amarezza per il dato complessivo, un dato che mette in evidenza come la proposta dei Cinque Stelle sia stata che ha colto il consenso popolare. Ed è un consenso che ha saputo parlare alla pancia, al cuore e anche alla testa dei siciliani.

 

Lei non pensa che buona parte dei voti del Partito Democratico si sono spostati verso il Movimento Cinque Stelle?

 

L'elettorato si sposta di elezione in elezione, questo è sintomo di grande libertà dell'elettore di scegliere e variare le proprie scelte a prescindere dai vecchi blocchi dei partiti. Io credo che il PD non vada parametrato sul 40% delle ultime elezioni europee, un dato eccezionale ma il dato va riportato alla realtà che è il confronto delle politiche di cinque anni fa. E' chiaro un elemento, i Cinque Stelle riescono a fare breccia perchè c'è un elettorato stanco, che vuole provare una novità che oggi si pone come forza responsabile che chiede un ausilio anche al PD. Ci sono questioni che ci dividono e per le quali non è possibile trovare una intesa.

 

Ad esempio?

 

Dal reddito di cittadinanza alla questione morale, noi siamo garantisti sempre mentre loro lo sono a fasi alterne.

 

Le dimissioni di Matteo Renzi da segretario nazionale del PD fanno bene al partito?

 

Io credo che si un atto dovuto, ha riconosciuto una sconfitta e ha riconosciuto la necessità di aprire una discussione interna al PD rimettendo il mandato. Credo che mai come adesso la parola dimissioni, come senso di responsabilità, sono entrate a far parte del linguaggio politico grazie a Renzi.

 

Quale sarebbe l'alternativa a Renzi?

 

Ancora è presto per dirlo, su Renzi c'è stata una sorta di tiro a piccione.

 

Ha sentito Davide Faraone? Lei ha fatto una campagna elettorale a braccetto con il sottosegretario alla Salute...

 

Devo dire la verità ho fatto una campagna elettorale non a braccetto solo con Faraone ma con tutti gli altri candidati che mi sento di ringraziare perchè si sono spesi per il partito, dalla senatrice Orrù ad Annamaria Angileri a Marcello Linares e a Paolo Ruggirello. Io devo molto a loro e ringrazio il loro impegno. Abbiamo fatto una campagna elettorale cercando di coprire il più possibile il territorio, è chiaro che c'è la necessità di ricostruire tornando in sintonia con la gente.

 

Quale sarà la mission di Miceli onorevole?

 

Io credo di avere un dovere soprattutto verso la provincia di Trapani la mia non è piaggeria ma è senso di responsabilità. Io non provengo da quel territorio ma sono anche eletto in questo territorio e sono chiamato ad occuparmene a partire dalla questione Airgest.

 Rossana Titone