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14/03/2018 08:02:00

Marsala, la crisi del Pd. "Milazzo segretaria inadeguata, cosa aspetta a dimettersi?"

 Non cessano le polemiche attorno alla direzione del Partito Democratico di Marsala che si è tenuta lunedì sera e della quale vi abbiamo raccontato (qui potete leggere l'articolo)

C'è un ampio  e duro confronto tra la segreteria e l'Amministrazione Comunale.
In molti hanno chiesto l'azzeramento della direzione, da Rino Ragona a Davide Parrinello e anche Gaspare Lentini.

Per Lentini, corrente Paolo Ruggirello, non ci sono più le condizioni a che questa segreteria svolga le sue funzioni, non ci sono mai state le capacità di mediazione tra il consiglio comunale e l'Amministrazione, anzi, dice Lentini, il divario si è acuito.

Lentini ha chiesto, insieme agli altri, l'azzeramento della segreteria e le dimissioni di Antonella Milazzo: “Partendo dalle elezioni regionali non è stata in grado, nonostante avesse fatto 450 tessere, di indicare una candidata valida su Marsala. Invece ha trovato una candidata di servizio verso la quale non c'è stato alcun impegno. Vogliamo poi parlare di nazionali? Si tratta di una sconfitta schiacciante, non solo per l'onda dei grillini ma perchè il PD non arriva nemmeno secondo ma si parcheggia dopo il centrodestra. La gente non condivide nulla di questo modo di fare”.

Parole molto dure, quelle di Lentini, vicino ad Enzo Sturiano per posizioni politiche e facente parte della direzione del circolo dem marsalese.
Nessuna scelta condivisa circa la linea politica dettata dalla segreteria che non riesce a essere da collante con l'intera maggioranza: “Il 31 luglio veniva emanato e sottoscritto un documento con il quale si accusava il presidente del consiglio di utilizzare Sala delle Lapidi a suo uso e consumo ma bisogna ricordare alla segretaria che la Giunta è monocolore. Durante la direzione del PD ho chiesto anche l'azzeramento di questa Giunta che non ha prodotto alcun risultato anche elettorale anzi perde pezzi in seno al consiglio comunale, vedi Pino Cordaro e la sfiducia firmata da Angelo Di Girolamo”.
Le dimissioni restano delle richieste perchè la Milazzo ha già comunicato, dice Lentini, di convocare altre due direzioni nella quali si parlerà rispettivamente di aeroporto e di Piano Triennale delle Opere Pubbliche: “ Prende tempo la segretaria, da 16 mesi non è cambiato niente, non ha saputo mediare tra consiglio comunale e sindaco. Inoltre non è idonea a fare la segretaria comunale perchè non è imparziale, si ricordi che alle ultime regionali si è schierata con il candidato Baldo Gucciardi e in lista c'erano altri candidati, ha dimostrato la sua incapacità ad essere terza”.
La situazione è rovente, il sindaco della città, Alberto Di Girolamo, tace e presta il fianco non riuscendo a blindare la sua Giunta.