Bellissima gara in Bahrain e vittoria della Ferrari di Vettel. Il tedesco vince la sua seconda gara stagionale dopo quella di Melbourne, la 49^ in carriera al suo 200° gran premio. Riesce a stare davanti alle due Mercedes di Bottas e Hamilton e consolida la sua posizione in testa alla classifica del mondiale.
Vettel riesce a farlo con un solo pit stop nonostante la sua strategia a due soste rispetto a quella unica delle Frecce d’Argento. Nella giornata del trionfo rosso, c’è però da rilevare l’incidente al box Ferrari avvenuto al 36° giro durante il cambio gomme che è costato la rottura di tibia e perone ad un meccanico e il conseguente ritiro di Raikkonen.
SuperVettel – Gli ultimi dieci giri di gara sono stati al cardiopalma con Vettel che, pressato giro dopo giro da Bottas, è riuscito lo stesso ad amministrare vettura e gomme ormai finite.
Così al traguardo – Una delle più grandi soprese di questo inizio mondiale è la Toro Rosso/Honda piazzata incredibilmente al quarto posto con Pierre Gasly che fa la gara della vita, riesce a stare davanti anche alla Haas di Magnussen (quinto) che a sua volta è autore di un’ottima gara che riscatta la delusione del ritiro australiano e si conferma una delle soprese del mondiale. Al sesto posto Nico Hulkenberg su Renault e al settimo Fernando Alonso con la prima delle due Mclaren, davanti all’altra di Vandoorne (ottavo). Chiudono la top ten: la Sauber Alfa Romeo di Ericsson e la Force india di Esteban Ocon.
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