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11/04/2018 10:07:00

Il tutor autostradale è irregolare. Autostrade: "Lo sostituiamo immediatamente"

I tutor autostradali non sono regolari. La Corte d'Appello di Roma ha stabilito che i Tutor costituirebbero una forma di violazione del brevetto depositato della Craft di Greve in Chianti (Firenze).

I magistrati hanno ordinato la rimozione e la distruzione delle attrezzature esistenti. Ha poi previsto una sanzione civile in favore della Craft, pari a 500 euro, per ogni giorno di ritardo nell'osservanza della sentenza. Il Tutor però non verrà rimosso dalla rete di Autostrade per l'Italia, ma sarà immediatamente sostituito con un nuovo sistema diverso da quello attuale. Lo comunica Autostrade per l'Italia, dopo la decisione della 

La sentenza sarà impugnata presso la Corte di Cassazione da Autostrade, "le cui ragioni sono state riconosciute fondate da 4 precedenti sentenze di merito in tutti i gradi di giudizio".

"Per evitare che vengano annullati i benefici del Tutor che ha ridotto del 70% il numero di morti sulla rete autostradale", si legge ancora nella nota, Autostrade per l'Italia "si farà carico della sanzione pecuniaria prevista per mantenere attivo il sistema attuale fino alla sostituzione integrale degli apparati con altro sistema di rilevazione della velocità media, che avverrà entro tre settimane".

La decisione della Corte d'Appello di Roma, conclude la nota, "riconosce che non c'è stato alcun arricchimento da parte di Autostrade per l'Italia, non avendo la concessionaria ottenuto alcun vantaggio economico dall'utilizzo del sistema che ha come unico obiettivo quello di tutelare la sicurezza dei clienti, né alcun danno per Craft. Pertanto, la sentenza non prevede alcun indennizzo a beneficio di Craft per l'utilizzo del sistema". 

Polizia: grazie Autostrade per non rimuoverlo  - "La Polizia di Stato "è grata ad Autostrade per l´Italia per la decisione di non rimuovere il Tutor dalla rete autostradale in concessione, a seguito della sentenza odierna della Corte di Appello di Roma". Lo scrive la stessa Polizia in una nota, spiegando: "È la concreta testimonianza di quanto la sicurezza stradale e la riduzione delle vittime per incidente stia a cuore alla Concessionaria autostradale. Il Tutor, infatti, rappresenta uno dei migliori strumenti per garantire la sicurezza stradale e l´incolumità dei conducenti. Il sistema è particolarmente efficace nel modificare i comportamenti di guida scorretti perché sanziona la violazione del superamento della velocità media e non di quella istantanea e, quindi, non punisce occasionali eccessi del limite di velocità. È per questi motivi che ringraziamo ancora la società per la scelta di procedere al pagamento della penale, pur di mantenere in 'vita' il Tutor, proseguendo nell´opera di riduzione delle vittime in autostrada, in attesa dell´istallazione del nuovo sistema". Tutor sì ï»¿tutor no, ancora una volta siamo di fronte ad un pasticcio all'italiana.