Gentile Direttore,
dopo aver trovato, in una sola settimana, il quinto cucciolo abbandonato davanti al cancello di casa mia decido di chiamare il canile municipale di Marsala.
Cerco su internet e trovo la pagina istituzionale del comune di Marsala relativa al canile con la foto di Anna Maria Angileri assessore a tante cose, sempre sorridente.
Sopra la sorridente foto la scritta: canile municipale.
Cerco il numero di telefono ma trovo di tutto, fuorché il telefono, inclusa questa meravigliosa frase:
RANDAGISMO
Se trovi un cane randagio puoi segnalare all'apposito ufficio comunale la sua presenza, il nostro personale specializzato si prenderà cura di lui.
Uno di questi cuccioli è in fin di vita a causa di una parvovirosi fulminante e mentre corro verso il mio veterinario di fiducia, guidando, trovo il numero del centralino del comune di Marsala per farmi passare il canile. Erano le 17:10. Risponde una voce registrata che , in inglese, mi dice di chiamare in orario di lavoro(non lamentiamoci se i leghisti ci gridano: va lavurà barbun).
Dopo aver lasciato in terapia intensiva la cagnetta decido di recarmi personalmente al canile per vedere che tipo di aiuto potesse darmi il comune di Marsala. Pur essendo fuori orario i tre dipendenti, gentilissimi e cortesissimi mi dicono che:
1) I due veterinari del canile di Marsala non sono abilitati a fare sterilizzazioni e deve venire un medico di altra città, quando può …….
2) Non accettano cani randagi neanche di piccola taglia in quanto il canile è saturo,
3) Forse l’indomani avrebbero potuto applicare il microchip ai cuccioli e affidarmeli, forse; l’alternativa, mi si dice in modo larvato, è girarmi dall’altra parte, far finta di non vedere e non sentire la straziante richiesta d’aiuto di quelle bestioline affamate e disidratate da giorni di privazioni, e andarmene.
A questo punto mi chiedo:
1) A cosa serve la segreteria in inglese? Se noi marsalesi sconosciamo, e per certi versi disconosciamo, la lingua italiana, perché fare i fighi con la segreteria in inglese? Chi o deve capirla a parte pochi fortunati che hanno avuto la possibilità di studiare o lavorare all’estero?
2) Perché scrivere che il comune, su segnalazione dei cittadini, si prenderà cura del cane randagio quando in realtà non gliene frega nulla a al punto da assumere ben due veterinari nessuno dei quali abilitato per le operazioni chirurgiche come la sterilizzazione?
3) Perché farsi belli sul sito istituzionale che , alla fine, è un coacervo di ipocrisia e menzogne?
Per quanto mi riguarda i cani, i gatti e tutti gli altri animali del pianeta terra hanno lo stesso diritto di noi di vivere su questo splendido pianeta che solo la razza umana minaccia da quando è comparsa. Tutti gli animali sono in equilibrio con madre natura a parte l’uomo.
Vincenzo