Giuseppe Morfino, candidato sindaco per la città di Custonaci. Nel suo programma tante le priorità tra cui l'attenzione alla produzione di marmo.
Partiamo dal marmo che è un settore storico di Custonaci e che vive una grossa crisi, tanti i posti di lavoro persi. Ci sono dei mercati importanti, come quelli orientali, per il marmo che hanno posto un freno e poi le cause sono da ricercare anche nella burocrazia regionale. Chiediamo la possibilità di estendere la zona di estrazione, di avere maggiori servizi, maggiori collegamenti stradali per dare la possibilità ai nostri imprenditori di muoversi meglio.
Lei parla anche di sviluppo del turismo...
Accanto al marmo c'è il settore del turismo che dobbiamo sviluppare e valorizzare, ciò significa di creare delle strutture adeguate a Cornino. Il nostro territorio merita maggiore attenzione.
Morfino, lei ha puntualizzato che partirà da un abbattimento delle tasse perchè con l'Amministrazione uscente di Peppe Bica ci sarebbe stato un aumento. Cosa intende?
Questo è il primo punto del mio programma, dal 2014 Bica ha portato l'addizionale Irpef dallo 0,2 allo 0,8, quindi al massimo. Ha aumentato l'Imu sulla seconda casa, la Tari nonostante c'è una percentuale di differenziata molto alta. Bisogna eliminare gli sprechi e ridurre le tasse.
La sua candidatura si inquadra nell'ambito del centro sinistra?
No, la mia candidatura è civica. Vero è che ci sono due candidati del PD in lista ma tutti gli altri non hanno tessere di partiti.
Bisogna stare lontani dai partiti?
Viviamo una fase particolare della nostra storia, le comunali sono elezioni diverse va privilegiato il candidato e il suo programma.
Quali appuntamenti elettorali ci saranno?
Ogni giorno incontro i cittadini, c'è un comitato e li incontro ogni giorno. Abbiamo presentato una bozza di programma e abbiamo invitato i cittadini a fare delle segnalazioni. Ci sono tante cose che meritano attenzione.