Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/04/2018 02:00:00

ASP Trapani, nominati i direttori dei dipartimenti di oncologia e di emergenza urgenza

Il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta, ha nominato due nuovi direttori di dipartimento dell’ASP: Massimo Di Martino a quello d’emergenza urgenza e Leonardo Zichichi per quello oncologico.

Di Martino è attualmente il primario del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, mentre Zichichi dirige dal 2002 l’unità operativa di Dermatologia dello stesso nosocomio, reparto che è il centro di riferimento regionale per la diagnosi e la terapia del melanoma.

 

Il dipartimento oncologico coordina e supervisiona i vari reparti e ambulatori aziendali (ospedalieri, territoriali e dipartimentali), riguardanti la diagnosi e il trattamento clinico delle neoplasie, al fine di omogeneizzarne protocolli e procedure.

Il Dipartimento di emergenza-urgenza mira a integrare funzionalmente i pronto soccorso e le rianimazioni distribuite nei presidi ospedalieri aziendali e i presidi territoriali d’emergenza (PTE), al fine di dare una risposta rapida ed unitaria alle urgenze e alle emergenze. Cura inoltre l’integrazione dei servizi sanitari con il S.E.U.S. 118.

Abbiamo dato questi incarichi – spiega Bavetta - nell’ottica di una migliore distribuzione dei carichi di lavoro, ma soprattutto per ottimizzare le procedure diagnostiche e i percorsi di cura, sia medici che chirurgici, per offrire ai nostri pazienti un approccio terapeutico integrato, nella prospettiva dell’unico grande ospedale per intensità di cure che stiamo programmando”