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18/04/2018 07:26:00

Elezioni: il punto a Partanna, Castellammare del Golfo, Poggioreale, San Vito, Valderice

 Ufficializzata domenica pomeriggio la candidatura di Nicola Catania per la corsa a sindaco di Partanna. Catania è sindaco uscente, la sua candidatura va in continuità del lavoro svolto in questi cinque anni: “Vorremmo che il rinnovamento di Partanna, iniziato con un progetto che nel corso del mandato è stato limato e perfezionato, continuasse. Abbiamo le idee chiare verso obiettivi concreti e raggiungibili per innalzare la leadership di Partanna fino a farla diventare una città europea seguendo quelle direttive che ci giungono dall’Ue e che ci indicano la strada per migliorare”.

Comitato gremito di cittadini ai quali è stata presentata la rendicontazione dell'operato della Giunta in questi anni di Amministrazione.
Al candidato Catania si contrappone Francesco Crinelli dell'associazione politico-culturale “Cambia Partanna”: presentato il programma che deve essere a lungo respiro, con una progettualità e lungimiranza che al sindaco uscente sono mancate, dice il candidato. Partanna non ha un solo settore che vada bene, sostiene Crinelli, dall'agricoltura al commercio non ci sono condizioni di miglioramento.

A Castellammare del Golfo è Laura Ancona, attuale consigliere comunale, a decidere di provare ad indossare la fascia da sindaco.
Niente sigle di partito ma un'alleanza civica che guarda a modelli di sviluppo turistico puntando su Scopello, incentivando la collaborazione tra settore pubblico e privato.
Altra candidatura a Castellammare del Golfo è quella di Franco D'Angelo di Idea Sicilia, vicino all'assessore regionale Roberto Lagalla.
Poche ore e scioglierà la riserva anche l'attuale sindaco Nicolò Coppola, potrebbe decidere di non proseguire nel tentativo del secondo mandato.

Il 10 giugno chiamata al voto sarà la città di Poggioreale, c'è il nome di un primo candidato si tratta di Girolamo Cangelosi, attuale presidente del consiglio. Lista civica per un'alleanza che guarda in diversi ambienti politici.
In quasi tutte le città della provincia scompaiono le sigle di partito per lasciare spazio alle aggregazioni civiche che in fondo nascondono delle alleanze trasversali tra destra e sinistra: si pesca ovunque.

Ha ufficializzato a San Vito Lo Capo Peppe Peraino, corre per la carica di Primo Cittadino. Ha presentato lista e simbolo “Insieme per San Vito”.
Peraino ha ricoperto il ruolo di opposizione in consiglio comunale: “Gli elettori, 5 anni fa, ci hanno dato il mandato di essere organo di stimolo e di controllo. Lo abbiamo fatto in maniera seria, coerente ed informando sempre i cittadini, attraverso varie assemblee pubbliche, di tutte le problematiche del Comune”. Nella lista “Insieme per San Vito- Giuseppe Peraino Sindaco” sono candidati Crhistina Fragapane, Giuseppe Catanese, Giusy Parrinello, Letizia Poma, Vito Battaglia, Elisa Cracolici, Rosa Cusenza, Sabrina Navarra, Giacomo Plaja, Rosario Ruggirello, Andra Spada e Giacomo Trapani.
Delineate anche alcune figure, due assessori: Franco Valenza che avrà la delega all’ecologia e ambiente e ricoprirà anche il ruolo di vice sindaco, e Maria Pia Castiglione Sammartano con delega ai Servizi Sociali.

A scendere in campo su San Vito è un altro candidato, si tratta di Gaspare Scola con la lista civica “Orgoglio sanvitese”, ha ricoperto incarichi amministrativi come assesore e vicesindaco. La sua candidatura batte bandiera del PD, sostenuta anche da Area Attiva.

Chi ha deciso di non rinunciare al proprio simbolo ma anzi di sventolare alta la bandiera sono io leghisti di Matteo Salvini.
La Lega a Pantelleria ha un nome da spendere, si tratta di Federico Tremarco, già dirigente nazionale di Rivoluzione Cristiana e presidente del Comitato ProPanteschi.

Il candidato sindaco ha già lanciato i 5 macro punti programmatici del progetto politico che vanno dal miglioramento della sanità ai trasporti, dal sostegno alle fasce deboli alla scuola per finire al territorio. Tremarco dedicherà una parte del suo programma alla questione Parco Nazionale.
Idee confuse sull'isola per il Partito Democratico che è tornato a riunirsi per decidere quale linea seguire in vista delle amministrative.

Il segretario del circolo dem, Giuseppe La Francesca, rivendica un impegno diretto per vincere le elezioni, nessuna sintesi è stata raggiunta al momento ma c'è la convergenza sui punti importanti quali la zona franca, la portualità, la riqualificazione del centro urbano, il turismo e tutte le tematiche della pianificazione urbanistica.
I dem di Pantelleria potrebbero sposare la candidatura della socialista Angela Siragusa.

Più complessa la situazione a Valderice, l'attuale sindaco Mino Spezia potrebbe trovare delle difficoltà per il suo secondo mandato, a voler correre per la carica di sindaco ci sono Giovanni Coppola, attuale assessore al Bilancio, e di Gianfranco Palermo, ex vicesindaco.
Sia Palermo che Coppola sono vicini a Giacomo Tranchida. Scendono in campo i Cinque Stelle con la candidata Marcella Mazzeo.

Rossana Titone