“Pur apprezzando la scelta di far partire la raccolta differenziata in città per dotare il territorio di servizi migliori e, auspichiamo, per giungere a una riduzione della Tari a carico dei cittadini, non condividiamo quella parte dell’ordinanza sulla fase due che prevede che siano gli stessi utenti a portare in determinate postazioni tutti gli altri tipi di rifiuti, carta, cartone, plastica, metalli e vetro per i quali non è previsto il porta a porta. Se, infatti, per parte di cittadini questo può non comportare un disagio, così non è per molti, come i soggetti anziani, i disabili o coloro che non hanno mezzi di trasporto per raggiungere i punti di conferimento”.
Ad affermarlo nel giorno in cui parte la fase due della raccolta differenziata nella città di Trapani su ordinanza del comune, sono Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani e Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani. “Riteniamo che un servizio adeguato che sia pensato per la totalità degli utenti debba prevedere un sistema che possa raggiungere tutti i cittadini, con la presenza di campane vetro, plastica, carta e cartone sparse su tutto il territorio e ove possibile con i contenitori nelle singole aree condominiali, e non solo in 16 postazioni. Il servizio della differenziata è essenziale, ma chiediamo che venga rimodulato sulla base delle esigenze di tutti”.