Dal 9 maggio al 20 giugno i Comuni della Regione siciliana potranno presentare le domande per ricevere parte dei fondi destinati per la sicurezza delle scuole. Questo l'intervento di Vincenzo Maltese presidente dell'Osservatorio per la Legalità di Trapani.
"Si tratta di 272 milioni di euro - dei quali 82 milioni e mezzo derivano da fondi europei PoFesr mentre 190 arrivano dallo Stato - che devono essere utilizzati per realizzare le strutture antisismiche là dove mancanti. A Trapani è una esigenza primaria e urgente quella di mettere in sicurezza e rendere agibili gli istituti scolastici, la maggior parti ormai vetusti e risalenti a molti anni addietro. Per questo, prosegue Maltese, chiediamo che il Commissario Messineo e gli Uffici preposti, si attivino per tempo non lasciando decorrere tale termine, presentando buoni progetti".
Peraltro nello stilare la graduatoria, si terrà conto anche delle manutenzioni straordinarie o rimozioni delle barriere architettoniche ovvero di residui di amianto, fino ai piccoli interventi che prevedono esclusivamente opere per l'adeguamento antincendio in modo da ottenere da relativa certificazione. La scuola, conclude il legale, è una priorità per questo Comune perchè la sicurezza e la tutela della incolumità dei nostri figli non può esser messa in secondo piano.