Non più acque chete ma mare mosso al porto di Giacomo Tranchida.
L'alleanza barcolla, la grande convergenza scricchiola, veti posti sulla persona di Francesco Briale, candidato al consiglio comunale, perché assessore dell'ex sindaco Vito Damiano.
La riunione al comitato di via Marconi ha visto animi agitati tra Peppe Guiana, Giuseppe Randazzo e Francesco Briale tanto da chiamare in piena notte Francesco Salone, che ha raggiunto il quartier generale di Tranchida.
Guaiana e Randazzo mettono il veto sulla candidatura di Briale, che non ha avanzato posizioni assessoriali ma ha espresso la legittima candidatura al consiglio, soggetta al voto popolare.
La riunione in verità era stata convocata per discutere del programma per la città di Trapani, tramutata poi in una lotta interna tanto da indurre Salone a lasciare la riunione insieme ai suoi fedelissimi.
Paolo Ruggirello, che ha allestito la lista “Demo per Tranchida” ha sollevato le stesse perplessità di Guaina in merito alla presenza di Briale.
Nessuna continuità, insomma, con il sindaco Damiano al quale magari gli si potrà contestare il fatto che non è uomo politico, certamente è uomo delle istituzioni e decisamente perbene. Che adesso aver fatto parte del governo Damiano sia un deterrente, dopo avere imbarcato proprio tutti, la dice lunga sul tipo di alleanze messe in campo da Tranchida.
Peraltro nessuno dei personaggi politici menzionati è stato asettico nella sindacatura di Vito Damiano, Giuseppe Randazzo, per esempio, è stato amministratore delegato dell'Atm di Trapani in quota PDL, da sempre vicino a Peppe Guaiana.
Cosa chiede Salone? Che il candidato Tranchida tenga la schiena dritta per come dice di avere da anni, non consentendo ad alcuni alleati di porre il veto su taluni candidati .
Se Tranchida dovesse soccombere alle richieste avanzate da Guaiana e da Ruggirello allora Salone, insieme ai suoi, abbandonerà l'arca di Tranchida, non posizionerà la sua lista in appoggio al candidato sindaco.
Ore concitate in cui Tranchida è chiamato a fare delle scelte di campo, ad agire da moderatore per non perdere pezzi di coalizione che potrebbero di fatto cambiare in corsa lo scenario politico.
Salone incassa il sostegno di Anna Caruccio, candidata con la lista civica dell'UDC, grande perplessità per le posizioni espresse da Guaiana e company.
Continua la campagna elettorale di Vito Galluffo che è alla ricerca di convergenze ed alleanze. Tonino d'Alì tiene a precisare che nessun candidato è stato inserito nella lista di Galluffo, il centrodestra è al lavoro per una candidatura pura che possa amalgamare tutte le anime dell'area.
Forza Italia si rinnova, Toni Scilla è stato nominato coordinatore provinciale degli azzurri con la benedizione di Gianfranco Miccichè e Stefano Pellegrino. Al mazarese adesso il compito di traghettare i comuni della provincia chiamati al voto.
Chiari gli obiettivi di Laura Ancona per il governo della città di Castellammare del Golfo. “Idee Giuste” è il nome della lista della candidata.
Giovane, fortemente motivata che si avvale di una squadra di persone che hanno a cuore lo sviluppo della città: “Con alcune semplici ed immediate misure, ci occuperemo dei problemi della viabilità e dei parcheggi, che oggi rendono invivibile la città nel periodi di maggiore affluenza turistica. Ma è anche nel settore della solidarietà sociale che intendiamo fare una vera e propria rivoluzione. Nei prossimi giorni illustreremo un nuovo welfare cittadino che metta al centro le famiglie e i loro bisogni”.