Ragazzini, dite addio a WhatsApp: sarà infatti presto vietato a chi ha meno di sedici anni.
WhatsApp, la popolare app di messaggistica di proprietà di Facebook, il 24 aprile ha pubblicato un aggiornamento dei Termini di servizio e dell’Informativa sulla privacy per adeguarsi al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) introdotto dall’Unione Europea e in vigore dal prossimo 25 maggio. All’interno delle modifiche comunicate da WhatsApp circa la condivisione dei dati degli utenti e il rispetto della privacy, ce n’è una che riguarda l’età minima per utilizzare l’app, che ora sarà di 16 anni.
Se vivi in un paese della Regione Europea devi avere almeno 16 anni per utilizzare i nostri servizi, oppure la maggiore età richiesta dal tuo paese per registrarti o usare i nostri servizi. Se vivi in un paese di un qualsiasi altro paese, eccetto quelli della Regione Europea, devi invece avere almeno 13 anni o la maggiore età richiesta dal tuo paese per usare i nostri servizi.
Al momento l’età minima per utilizzare WhatsApp nell’Unione Europea è di 13 anni, anche se la maggior parte degli utenti lo ignora. Con l’innalzamento a 16 anni chiunque voglia usare WhatsApp dovrà dichiarare al momento dell’iscrizione la sua età accettando i nuovi Termini di servizio. Chi non ha 16 anni dovrà avere l’autorizzazione di un genitore o di un tutore, anche se non è chiaro come Whatsapp possa verificare l’età reale degli utenti, visto che non sarà richiesta l’esibizione di un documento di identità.