Piante di cocus, lantane, oleandri, aloe, gazanie, pitosporo nano e cinque olivi “Nocellara del Belice”. Sono queste le piante collocate nel giardino inauguato scorso nei pressi del nuovo Padiglione detentivo denominato Adriatico, nella Casa Circondariale di Trapani. Le piante sono state donate dal Rotary Club Trapani-Erice nell’ambito del progetto internazionale “Un albero per ogni Rotariano”.
Alla cerimonia erano presenti il direttore Renato Persico, il comandante della Polizia Penitenziaria, Giuseppe Romano, il responsabile dell’Area educativa Antonino Vanella. Per il club erano presenti il presidente Michele Carrubba e alcuni soci.
“Quello di oggi – ha commentato il direttore Persico – è un altro tassello delle attività che, anche grazie al contributo di associazioni e volontari – riusciamo a realizzare all’interno dei percorsi di rieducazione e recupero dei detenuti". Saranno loro, infatti, ad occuparsi della manutenzione di questo spazio. Il piccolo giardino è stato dotato anche di un impianto di irrigazione temporizzato per garantire la crescita delle piantine messe a dimora.
Soddisfatto anche il presidente Carrubba: “Quella di donare nuovi spazi verdi alla comunità è una delle svariate attività che il nostro club mette in atto in favore della collettività. In questo caso abbiamo scelto il carcere perché l’attenzione alle persone che vi sono detenute e al loro percorso di riabilitazione, che passa anche da occasioni come questa, non deve venire meno”.