E' tornato a riunirsi, nella giornata di ieri pomeriggio, il consiglio comunale di Marsala presieduto dal suo presidente, Enzo Sturiano.
Tanti i debiti fuori bilancio che avrebbero dovuto essere affrontati e votati ma dopo un'ora di consiglio è venuto meno il numero legale, dunque la seduta è aggiornata alle 16,30 di oggi.
Nel frattempo a Palazzo VII Aprile il consigliere comunale Antonio Vinci, che questa volta nei suoi interventi è stato contenuto da Sturiano, non sforando i cinque minuti, ha presentato e messo agli atti una dichiarazione.
Non si evince nulla di nuovo, è una sottolineatura di una sua appartenenza al gruppo consiliare del PD, smentendo, dice lui, le polemiche sorte sulla sua autosospensione.
In buona sostanza riconoscerebbe anche il suo nuovo capogruppo: Federica Meo.
Un buon inizio, se non fosse che i consiglieri vivono da separati in casa, senza rivolgersi parola e soprattutto memori delle affermazioni gravi fatte da Vinci la scorsa seduta.
Singolare come il consigliere, che si dice punto di riferimento a Marsala di Baldo Gucciardi, agisca ancora in piena autonomia, di questo documento non era a conoscenza nessuno dentro gli organi del PD, né la capogruppo né il commissario.
Si legge che Vinci non ha indicato la presenza di due PD a Marsala, menomale che ci sono le registrazioni a rendere giusta memoria, ma di appartenere ad un'area dem: quella di Gucciardi.
Continua il teatro napoletano misto a suadente tarantella, Gucciardi ha preso le distanze da Vinci, Vinci dice di essere il suo punto di riferimento in città.
Il consigliere agisce da solo, cerca appigli e punti di riferimento che non trova più, non ci sono le coperture, continua ad agire come non facesse parte di un gruppo consiliare, salvo poi chiederne l'ingresso. Lo stesso commissario dem, Domenico Venuti, non era a conoscenza della dichiarazione depositata in Aula.
Alla città non interessa né del futuro politico di Vinci, né dell'area di appartenenza, se si chiama Gucciardi o Lupo o Cracolici, né se c'è un commissario a Marsala per il Partito Democratico. Sono altre le emergenze. Lo spettacolo reso, seppure senza pagare il biglietto, è pessimo. A tutti i livelli.
A dipanare i dubbi una dichiarazione a firma congiunta gruppo consiliare ( Federica Meo, Calogero Ferreri, Mario Rodriquez) e Domenivo Venuti.
La nota indirizzata al presidente del consiglio, al segretario generale del Comune di Marsala e al sindaco, è molto chiara: Antonio Vinci e Angelo Di Girolamo non possono entrare al far parte del gruppo consiliare del PD.
Scrivono: “Successivamente alla legittima ricomposizione del gruppo consiliare ed alla, altrettanto legittima, elezione del capogruppo, Federica Meo, sono pervenute le richieste di adesione dei consiglieri Antonio Vinci ed Angelo Di Girolamo, dopo le loro precedenti dichiarazioni di autosospensione e la conseguente collocazione temporanea nel gruppo misto. Come avviene all'interno di un partito, la capogruppo Meo ha correttamente rinviato l'ingresso dei due consiglieri ad un confronto con il sottoscritto, nella qualità di Commissario del PD cittadino. Senza entrare nel merito delle vicende interne, che sono state oggetto di dibattito con tutti i soggetti interessati durante un incontro tenutosi nei giorni scorsi, si comunica, che non si possono accogliere le adesioni dei Consiglieri Vinci e Di Girolamo al gruppo consiliare del PD, in quanto le posizioni più volte palesate da entrambi non sono il linea con il percorso politico del partito”.
I due consiglieri più volte si sono espressi con aspra opposizione nei confronti dell'Amministrazione Comunale, a loro il partito chiede chiarezza e posizioni certe perchè il PD rappresenta il partito che ha eletto il sindaco:
“La collocazione del PD in maggioranza con la presenza di propri esponenti in giunta, a partire dal Sindaco, impone chiarezza nelle scelte e nei comportamenti”.
Intanto la Giunta comunale ha approvato il Bilancio e c'è soddisfazione da parte dei consiglieri comunali I.D.P., il cui capogruppo è Flavio Coppola.
Sottolineano sia Coppola che Giovanni Sinacori come sia indispensabile che il Bilancio Preveda interventi per il funzionamento della Consulta Giovanile, della Consulta per l’Agricoltura, per il Baratto Amministrativo, per l’acquisto di un Elevatore per la piscina comunale, per il funzionamento razionale del Centro Helios, per un rilancio dei prodotti locali dell’enogastronomia.
Del resto le ultime sedute di consiglio comunale hanno ingessato il dibattito in Aula che si è appiattito sulle questioni interne del PD.
Sturiano, a chiusura dei lavori dell'Assise di ieri, ha dichiarato che richiederà per oggi la presenza in Aula del sindaco Alberto Di Girolamo, assente dalle sedute consiliari da troppo tempo. Urge una verifica di m