C'è una grande confusione all'Assemblea regionale, un mormorio che non lancia buoni presagi.
In Aula i deputati sono indisciplinati tanto da far intervenire Gianfranco Miccichè: “Sembrate una scolaresca, non mi fate fare la parte del professore”. E difatti nonostante le maratone e nonostante le nottate in commissione bilancio c'è che si discute troppo su ogni singolo articolo, “Se si va avanti così approveremo la finanziaria a giugno”, dice il presidente dell'ARS.
Il governo non ha una maggioranza, cade sotto la scure del voto segreto. Miccichè si lancia ad un fuori microfono che noi riusciamo a sentire: “ La verità è che sono i nostri a votare contro”.
Bocciate alcune norme tra cui quella che prevedeva l'accorpamento dell' Istituto Incremento Ippico per la Sicilia nell’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia. Bocciato anche l'articolo 6 che prevedeva l'istituzione di un biglietto unico per il trasporto locale sia urbano che extra.
Altro ko per gli incentivi alle giovani coppie per l'acquisto della prima casa.
Passa la norma che prevede la riapertura delle assunzioni all'Arpa e all'Irfis, ci sono i contributi per le scuole siciliane paritarie, ci sono i contributi in favore degli agricoltori e delle imprese.
Sono 22 milioni di euro per le ex Province, tra il 2018 e il 2019, riconosciuti dall'approvazione dell'articolo 20 della Finanziaria.
Grandi difficoltà per la maggioranza innanzi anche ad un asse di opposizione, ben consolidato, tra Partito Democratico- Movimento Cinque Stelle.
Del resto Nello Di Pasquale, parlamentare dem, ha sottolineato che con i grillini in questo momento condividono l'opposizione in Sicilia, domani non si sa.
Una sana ironia che magari prelude alla posizione del gruppo parlamentare regionale, non smentita da alcuno.
Bocciato l'articolo 24, maggioranza ancora sotto, per l'abolizione della tassa automobilistica.
Per Giancarlo Cancelleri si tratta di una norma manifesto perchè ristretta a una cerchia ristrettissima di siciliani.
Duro il commento di Miccichè: “Potevamo garantire l’esenzione del bollo auto per i cittadini con un reddito basso, ma stamattina le opposizioni hanno bocciato la proposta in aula. Lo hanno fatto chiedendo il voto segreto - uno strumento di per sé odioso - nascondendo così la loro individuale responsabilità. Il mio ruolo di garante mi impone massimo rispetto per il mandato di ciascun parlamentare, ma non posso nascondere la mia profonda amarezza per una buona legge che è stata fatta fuori per logiche politiche. Per andar contro questa maggioranza e questo Governo, si è procurato un danno ai siciliani. Un consiglio ai colleghi deputati: si può fare opposizione senza sacrificare le leggi giuste”.
Bagarre in Aula per un emendamento che riguarda la grande distribuzione voluto da Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive, al momento della votazione la macchina che raccoglie i voti va in tilt, conteggia 73 deputati. Tre in più rispetto ai 70 eletti.
Eleonora Lo Curto porta a casa il risultato per l'Ente Luglio Trapanese, c' è un contributo di 200 mila euro, tuttavia l'articolo 44 è stato contestato da Giannina Ciancio, parlamentare dei Cinque Stelle, rappresenterebbe un contributo ad un evento e sulla stessa linea è Gianfranco Miccichè.
Messo in votazione l'articolo è stato approvato. Non va meglio con gli articoli successivi da approvare, sono tutti contributi mirati, insorgono sia i grillini che Vincenzo Figuccia.
Chiarisce la sua posizione Nello Musuemci, presidente dell'isola, sulla questione relativa ai disabili. Una frase espressa in cattivo modo ha creato un seguito sui social non indifferente, anche tra le opposizioni in aula. Musumeci ha detto che se non ci fossero in Sicilia i disabili la Regione avrebbe più disponibilità economica. Solamente questa frase è stata estrapolata e strumentalizzata, così in un video sui social il presidente chiarisce la sua posizione: “Non è una colpa del Governo Musumeci se la Regione per troppo tempo non ha fatto ricognizione dei disabili gravissimi se l’ argomento è stato ai margini del dibattito politico. Rivendico il diritto di avere assunto un impegno con Pif, nell'ottobre scorso, sul fatto che avremmo dato risposta seria entro sei mesi e così è stato. Le speculazioni e i tentativi meschini messi in atto da qualcuno non possono neutralizzare un impegno finanziario che è il fiore all’occhiello di questa legge finanziaria”.
Approvati una serie di articoli, l'Aula aveva fretta di chiudere la seduta, il calcio richiama i suoi più accesi tifosi, il derby Juventus-Inter fa fremere Miccichè che è uno dei pochi azzurri ad avere il cuore bianco nero.
Si ritorna all'ARS stamattina alle ore 12.