Diventa di giorno in giorno sempre più tragicomica la vicenda della mancanza d'acqua in diverse parti di Marsala. La rete idrica, fatiscente, si è bucata, il Comune è intervenuto già quattro giorni fa, ma ancora oggi molte famiglie in centro e nella zona Nord lamentano la mancanza d'acqua. Come mai? La colpa, dicono al Comune è dell'aria dentro la rete, con i tubi che vanno sfiatati. E per questo stamattina si è fatta una riunione al Comune di Marsala.
Esperti e tecnici sono stati convocati stamani dal sindaco Alberto Di Girolamo per porre rimedio alla mancata erogazione idrica in alcune zone del territorio. E ciò a distanza di oltre quattro giorni dalla riparazione del doppio guasto alla rete idrica – in via Tunisi e in contrada Berbarello – che aveva comportato la chiusura della relativa stazione di pompaggio.
Alla riapertura dell'acqua, avvenuta sabato scorso, si sono verificati ancora disagi nell'approvvigionamento idrico, sia nel centro urbano che in alcune zone del versante nord, a cominciare da via Trapani e zone limitrofe.
“Gli esperti hanno riscontrato la presenza di bolle d'aria lungo la rete di riferimento, causate dalle vetuste tubature – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. La situazione è particolarmente critica solo in poche vie del centro, e nelle immediate periferie attraversate dalla via Trapani. Alla luce di questa situazione, la riunione di oggi ha avuto lo scopo di accelerare la soluzione del problema e, soprattutto, evitare il ripetersi di questi disagi approntando adeguati interventi preventivi”.
Questi, come riferiscono i tecnici coordinati dall'assessore Salvatore Accardi, consisteranno nel creare punti di sfiato in alcuni tratti già all'attenzione del competente Ufficio, a cominciare dalla rete che da Piazza Porticella si dirama verso via Trapani.