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03/05/2018 06:00:00

La Finanziaria dell'Ars e il ruolo dei deputati della provincia di Trapani

 Il 29 aprile, in tarda serata, e’ stata approvata la Finanziaria regionale.
La maggioranza non c’e’, non regge. E’ un governo che annaspa e che ha messo insieme una serie di norme che non danno una reale prospettiva per la Regione, non c’è il lungo respiro ma solo una passo piccolo per articoli e commi che che portano nome e cognome dei deputati. Hanno portato a casa il loro personale risultato e quindi i voti per le prossime tornate elettorali sono salvi. Brutte figure a parte. E’ la finanziaria delle medagliette al petto, si sono sprecati i comunicati dei parlamentari che hanno rivendicato i loro successi.

Di Finanziaria schizofrenica parla Antonello Cracolici, del PD, che nella mischia ha calato il suo subemendamento che riguarda il ripopolamento del coniglio selvatico “Ricerca sui virus che determina la moria dei conigli”. Insomma, l’attenzione per la fauna e’ tanta.

Ma questa e’ stata la finanziaria dei contributi che portano il timbro di ogni deputato, su questa scia ci si e’ mossi per i contributi al club nautico di Gela che ha ottenuto 50 mila euro, cosi’ anche per i teatri comunali dal Samona’ di Sciacca e i suoi 150 mila euro a quello di Adrano con i 100 mila euro.

Niente soldi per l’Istituto Superiore di Giornalismo, lo stop e’ arrivato da Claudio Fava: “Non e’ un istituto di giornalismo”. In Finanziaria ci finisce di tutto dai finanziamenti alla Targa Florio ai fondi per i Comuni che fronteggiano l’immigrazione, fondi per le citta’ che hanno ottenuto la bandiera blu o il riconoscimento del Borgo piu’ bello.

Marsala vanta due deputati regionali: Eleonora Lo Curto dell’UDC, Stefano Pellegrino per Forza Italia.
La prima ha tenuto a precisare il suo impegno durante questa Finanziaria e durante i lavori in Commissione Bilancio, suo e’ l’emendamento per mettere in sicurezza l’aeroporto Trapani-Birgi con la ricapitalizzazione della società i gestione Airgest, ma ci sono anche i 200 mila euro per l’Ente Luglio Musicale di Trapani i 70 mila euro in piu’ per le orestiadi, 80 mila euro per far partire il servizio di salvataggio in mare con idromoto. Ci sono anche gli emendamenti per le scuole con somme destinate all’abbattimento delle barriere architettoniche e le somme per le stabilizzazioni dei precari impegnati in SAS, per tenere aperti i musei e i siti nei giorni festivi. Tuttavia, precisa Lo Curto, il lavoro e’ stato estenuante per l’attenzione che si e’ dovuta prestare nel mantenere le somme e quindi far quadrare i conti: “Ci sono compromessi e dinamiche da spiegare anche in ragione delle accuse che piovono dalle opposizioni. Aggiungo che iniziero’ fin da subito a lavorare per la prossima finanziaria”.

E Stefano Pellegrino? Per il deputato di Forza Italia: non pervenuto. 

Baldo Gucciardi, deputato del Partito Democratico, ha portato il suo contributo in finanziaria con il sostegno alle strutture sanitarie vittime di estorsioni, una parte del budget delle Aziende Sanitarie verra’ utilizzato per sostenere le strutture sanitarie private che hanno subito richieste estortive accertate con una sentenza passata in giudicato. “E’ una norma-dice Gucciardi- alla quale ho lavorato fin dalla scorsa legislatura e che mette in campo una misura concreta a favore di una sanita’ che non piega la testa di fronte alle intimidazioni criminali e mafiose”.
Un altro emendamento che porta la firma del deputato dem riguarda il raddoppio delle somme Asp per i servizi all’autismo, e’ una norma che va in continuità con il lavoro da assessore svolto nella precedente legislatura.
E’ del movimento Cinque Stelle il milione e mezzo da destinare ai Comuni che attiveranno le scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari. L’ interlocutore sara’ l’assessorato ai Beni Culturali, “La norma-dice la deputata Valentina Palmeri-serve ad incentivare la tradizione degli antichi mestieri cosi’ da rimettere in moto l’economia dell’artigianato”.
Sempre dei Cinque Stelle e’ la copertura trovata per l’enoteca regionale.
La Finanziaria ha poi stabilito che dal 2019 gli ex Pip, per un totale di 2800 persone, verranno contrattualizzati in Resais, una societa’ regionale.
Dall’approvazione della finanziaria si passera’ all’approvazione del collegato dove finiranno le norme stralciate dalla precedente manovra.