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09/05/2018 14:16:00

Erice, Giacomo Tranchida si è dimesso dal consiglio comunale

 Giacomo Tranchida si è dimesso dal consiglio comunale di Erice, del quale era presidente. Tranchida si prepara infatti a correre per la sindacatura a Trapani il prossimo 10 Giugno, competizione elettorale nella quale parte da favorito, anche per il numero di liste che sta mettendo in campo, pescando in tutti i partiti, da Forza Italia al Pd. 

Ecco la lettera di dimissioni di Tranchida:

Scrivo poche righe, con un groppo in gola, per un saluto - che non vuole essere formale - ed insieme un ringraziamento sentito alla comunità ericina tutta, che da semplice cittadino ericino della grande valle, sin dal 2007 mi ha “adottato” dalla natia Valderice. Ho cercato di essere uno di Voi e, sopratutto, dal capoluogo di Erice a Casa Santa, dal quartiere popolare di San Giuliano alle periferie agricole di Napola e Ballata - Tangi, da San Cusumano a Pizzolungo Piana di Anchise, mi avete fatto sentire uno di Voi.

Un ringraziamento per avermi supportato e probabilmente talvolta anche “sopportato”. Ho conosciuto tantissime belle persone, condiviso speranze e lavorato intensamente, al netto dei miei errori, perseguendo aspettative di generale interesse per la comunita ericina tutta. Sono stati anni anche molto difficili ma belli, intensi e veri.

Nessuna bacchetta magica ma tanto impegno che sono sicuro non verrà meno da parte della Sindaca Daniela e della sua Giunta, come del Consiglio comunale e di tutti i dipendenti e collaboratori del Comune, a cui auguro di cuore un buon lavoro.

Il vento del mio modesto impegno a servizio del territorio mi porta oggi a dimettermi, come previsto per legge, per potermi candidare a Sindaco nella difficile campagna elettorale per il nuovo governo cittadino di Trapani.

Città capoluogo, purtroppo ridotta a fanalino di coda, vuoi per la mala gestione politica precedente quanto per i limiti di quella straordinaria e corrente.

Se Trapani sprofonda tutto il territorio ne risente. Se Trapani torna a volare anche il territorio circostante ne può beneficiare. L’evoluzione normativa ed il campo delle opportunità finanziarie, nonché le logiche di sviluppo d’ambito ottimale, ci portano a vivere un sistema territoriale di interessi sociali, economici e di sviluppo, ben oltre i confini geopolitici di ogni Comune. Il mosaico del futuro territoriale di Trapani West Sicily è un dono fatto da tanta ricchezza storica e ambientale, elementi preziosi ed unici di un quadro straordinariamente bello ma non ancora del tutto valorizzato. Io ci proverò.

Non vi nascondo però, che tremano i polsi pensare, se i cittadini trapanesi il 10 giugno lo vorranno, che dovrò riniziare da capo con molti più gravosi problemi da portare sulle spalle. Non sarà di certo la fatica a spaventarmi ancor meno la nuova energia da spendere. Ma l’impegno politico e al servizio del bene comune e del territorio fa parte della mia vita, da sempre.

Al netto della mia modesta esperienza l’augurio che la vostra affettuosa benevolenza mi accompagni ancora.

Spero di aver lasciato migliore la città di come l’avevamo trovata nel 2007.

Non un addio ma, se i cittadini lo vorranno, in un ruolo e funzione diversa il mio impegno continuerà oltre che per Trapani anche nel servire la madre Erice e i Comuni dell’ex agro di questa nostra terra bellissima.

Buon cammino a Voi e a tutti noi.

Giacomo Tranchida

 

Dopo le dimissioni di Tranchida prenderà il suo posto la prima dei non eletti - Rossella Cosentino - che nella scorsa competizione elettorale aveva ottenuto 104 voti nella lista Insieme con Giacomo Tranchida per Erice.

Commenta Nino Oddo: "Quando nel 2006 lasciai il consiglio comunale di Erice per entrare la prima volta in parlamento feci un discorso grosso modo dello stesso tenore di Tranchida. Con qualche piccola differenza. Io mi dimisi senza esserne obbligato dalla legge a farlo ( Ruggirello ad esempio non lo fece ). E ebbi ritengo la sobrietà di non fare paragoni con chi mi aveva preceduto. Lasciamoci giudicare dai nostri concittadini. Magari in una prospettiva storica e non sull'onda degli avvenimenti. Il tempo rimane sempre il migliore giudice....".

C'è anche una lettera del Sindaco di Erice, Daniela Toscano, per Tranchida:


Caro Giacomo, per me non è stata certo una notizia inattesa, la tua decisione era stata presa da tempo, ma vedere oggi formalizzate le tue dimissioni da ogni carica ricoperta al Comune di Erice mi ha colpito profondamente. Sento pertanto il bisogno di esprimerti pubblicamente i miei più sinceri ringraziamenti per il lavoro compiuto in tutti questi anni al servizio della nostra comunità ericina.
Il primo ringraziamento è tutto mio personale, per tutto quello che ho imparato servendo al tuo fianco la nostra magnifica città, dalla competenza amministrativa alla profonda intelligenza politica che in questi anni ci ha consentito di dare un volto nuovo al nostro territorio. Sei stato il nostro faro, pur tra le inevitabili divergenze che a volte in questi 11 anni sono sorte, facendoci comprendere che la politica è un servizio e che amministrare un territorio, in primis, vuol dire essere del tutto a disposizione della comunità e dei suoi cittadini, h 24 come ti piace spesso sottolineare.
Io sono certa che dopo 11 anni il Comune di Erice, per il quale sono profondamente onorata di avere raccolto il testimone alla guida proprio da te, oggi sia un Comune decisamente migliore rispetto ad 11 anni fa, un Comune aperto alle innovazioni e ad un’intera comunità cittadina con cui oggi c’è un rapporto diretto, con ciascun cittadino. Il tuo spirito di servizio ha ridato fiducia alla nostra Istituzione, il Comune di Erice è tornato ad essere la casa dei cittadini e continuerà ad esserlo anche in futuro.
Ora per te è tempo di un altro gravoso compito, quello di ridare fiducia ai cittadini di un altro territorio, quello di Trapani, contiguo e strettamente legato al nostro ma che sembra invece territorio di un altro mondo solo a guardare la situazione drammatica dei rifiuti per le strade che per fortuna dalle nostre parti, grazie alle scelte lungimiranti di molti anni fa, non abbiamo. Sono certa che se i cittadini trapanesi decideranno di affidarti anche le chiavi della loro città, anche in una città più grande sarai il bravissimo amministratore che abbiamo ammirato ad Erice, ridando fiducia ad una comunità che al momento è sfiduciata e mortificata.
Perciò caro Giacomo, nel ringraziarti ancora dal profondo del cuore per tutte le energie che hai speso in questi anni per il nostro territorio, anche a nome di tutta la comunità che è stata onorata di averti come amministratore di questa città, ti faccio il mio personale in bocca al lupo per la partita che andrai a giocare alle prossime consultazioni elettorali.

Con sincera gratitudine e stima

Daniela Toscano Pecorella – Sindaco di Erice