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11/05/2018 10:00:00

Lavoro, il bando della Regione Sicilia finanzia 6600 stage aziendali retribuiti

Il bando del pacchetto lavoro della Regione Sicilia verrà pubblicato al massimo lunedì e prevede la creazione di altri 6.600 stage retribuiti in azienda. Un’opportunità che la Regione finanzia con 25 milioni e che è destinata a giovani e meno giovani disoccupati che non abbiano beneficiato di altre misure messe in campo in questi ultimi giorni.

Il sesto bando del pacchetto lavoro attuato dal governo Musumeci è stato recuperato con i fondi rimasti nei cassetti anche da quattro anni. Dopo il contratto di ricollocazione, i cantieri di lavoro, i cantieri di servizio, i tirocini negli ordini professionali e il bonus alle aziende che assumono, ecco i tirocini extracurriculari. Si tratta appunto di stage da almeno sei mesi retribuiti con 500 euro al mese.

È una misura che punta ad allargare il panorama di beneficiari degli stage. «Quelli avviati negli ordini professionali sono ovviamente destinati a giovani che abbiano una laurea - ha commentato ieri l’assessore Mariella Ippolito -. Ora pensiamo di estendere questa opportunità a tutti, giovani e meno giovani anche senza titoli di studio elevati. Per farlo punteremo su aziende e artigiani. Saranno loro a offrire lavoro formando i disoccupati».

Il bando in rampa di lancio ha un budget da investire di 25 milioni. Con i primi dieci verranno finanziati stage per chi ha una età compresa fra i 16 e i 35 anni. Gli stage verranno assegnati a chi è disoccupato e non frequenta scuole e corsi di formazione. «È questa la parte del piano che punta a immettere nel mercato del lavoro i giovani che finora non hanno trovato sbocchi e hanno pure smesso di studiare» illustra la Ippolito.

Con altri 10 milioni il bando finanzia stage da assegnare a disoccupati di lungo corso che abbiano una età compresa fra i 36 e i 66 anni. L’obiettivo in questo caso è recuperare chi ha perso il lavoro negli anni della crisi e offrire un’ultima chance anche a chi è vicino alla pensione.

Il bando prevederà che le domande siano presentate presso i Centri regionali per l’impiego. Saranno queste strutture a raccogliere anche la disponibilità delle aziende e degli artigiani a offrire lavoro, facendo quindi incontrare domanda e offerta.

La speranza dell’assessore Ippolito è che «alla fine dello stage gran parte di chi è stato coinvolto possa essere confermato dalle aziende. Proprio per incentivare questa possibilità abbiamo stanziato altri 5 milioni che serviranno per erogare un bonus agli imprenditori che confermeranno il posto allo stagista». Il bonus dovrebbe avere durata biennale, ricalcando quello che è stato previsto in un altro bando da 20 milioni pubblicato proprio martedì.

«In ogni caso - aggiunge la Ippolito - anche chi non verrà confermato avrà avuto l’occasione di imparare un mestiere e potrà provare a mettersi in proprio. Noi contiamo con questi bandi di scuotere il mercato il mercato del lavoro. Ci stiamo provando».

Nelle prossime settimane, di certo entro giugno, la Ippolito varerà poi il più corposo piano che ruota intorno agli stage retribuiti, il cosiddetto Garanzia Giovani 2 su cui verranno investiti almeno 200 milioni.

Intanto ieri sono stati pubblicati da parte di vari Comuni altri bandi per attivare i cantieri di servizio: piccoli appalti per lo più di arredo urbano finanziati dalla Regione che impiegano per tre mesi disoccupati. La Regione ha dato il via lunedì sia a questi che ai cantieri di lavoro (molto simili) e subito i centri per l’impiego e i sindaci hanno iniziato a pubblicare i bandi per raccogliere le domande di partecipazione: ieri è stata la volta di Barcellona Pozzo di Gotto, Lipari, Capo d’Orlando, Mistretta. Anche nel caso dei cantieri di servizio e di lavoro la platea dei beneficiari è fatta da disoccupati di età compresa fra i 18 e i 66 anni e 7 mesi.

A giorni è atteso anche un altro bando da circa 20 milioni che assegnerà contributi agli enti di culto per attivare altri cantieri di servizio destinati a particolari tipologie di disoccupati.