Il candidato sindaco di Trapani Giacomo Tranchida propone l'inserimento dell'area portuale nella Zona Economica Speciale. Questo il testo della sua proposta inviato al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Girolamo Turano, alla Cabina di Regia della Z.E.S., e a tutte le altre istituzioni provinciali:
Com’è noto alle SS.LL., con la costituzione della Cabina di Regia (Deliberazione di Giunta Regionale n.145 del 28 marzo 2018,) è stato dato un concreto avvio all’elaborazione della proposta di istituzione della zona economica speciale da trasmettere al Presidente del Consiglio dei Ministri (nei termini della legge richiamata in oggetto), rispetto alla quale si formula la seguente proposta.
Preliminarmente va rappresentato che - al netto dei requisiti imposti dalla normativa comunitaria - la valutazione circa l’identificazione delle aree da individuare con l’indicazione delle porzioni di territorio interessato non può prescindere dall’inserimento dell’area portuale del Comune di Trapani.
La Z.E.S., infatti, non può annoverarsi fra le numerose occasioni di sviluppo perse dal territorio trapanese, caratterizzando l’eventuale irresponsabile esclusione con un costo sociale ed economico ancora una volta pagato dai cittadini e dai giovani del Comune di Trapani e del territorio trapanese in generale.
La Z.E.S. rappresenta un consistente e tangibile meccanismo economico, finanziario e amministrativo di sviluppo del territorio di Trapani e delle imprese, sia per quelle già operanti, sia per l'insediamento di nuove imprese nell’area portuale di Trapani, creando una reale condizione di speranza di rivitalizzazione dell’economia, per un’imprenditoria in crisi profonda e per la diminuzione del tasso di disoccupazione giovanile che ci colloca agli ultimi posti in Europa.
I benefici fiscali e le semplificazioni previste dall’art.5 della D.L. 20 giugno 2017, n. 91 convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2017, n. 123, comporteranno – concretamente - un virtuoso avvio di programmazione di attività economiche imprenditoriali o di investimenti di natura incrementale, che potranno usufruire di importanti agevolazioni quali: procedure semplificate, accelerazione dei termini procedimentali ed adempimenti semplificati rispetto a procedure e regimi previsti dalla normativa regolamentare ordinariamente applicabile, accesso alle infrastrutture esistenti e previste nel Piano di sviluppo strategico della ZES; in relazione agli investimenti effettuati nelle ZES, il credito d'imposta di cui all'articolo 1, commi 98 e seguenti, della legge n. 208/2015, ecc.
É di tutta evidenza che mentre la Città di Trapani è impegnata a ritrovare una guida amministrativa legittimata dai propri Cittadini, non possono essere trascurate o minimizzate dagli Organismi costituiti tutte le valutazioni, le analisi, le indagini che consentano di far entrare Trapani nel piano di sviluppo sopra descritto e nelle porzioni di territorio interessate dalla ZES.
A sostegno della superiore richiesta di attenzione e scrupoloso studio da parte della Cabina di Regia, vi è il dettato normativo che autorizza (ai sensi dell’art.3 del DPCM 25/1/2018, n.12), l’identificazione della ZES anche con (…) “aree della medesima Regione non territorialmente adiacenti, purché presentino un nesso economico funzionale e che comprendano almeno un'Area portuale. Tali aree, tenuto conto anche del volume complessivo di merci in transito, sono anche i porti che non presentano le caratteristiche di cui all'articolo 1, lettera c), purché essi presentino una rilevanza strategica per le attività di specializzazione territoriale che si intende rafforzare e dimostrino un nesso economico funzionale con l'Area portuale. Il nesso economico funzionale tra aree non territorialmente adiacenti sussiste qualora vi sia la presenza, o il potenziale sviluppo, di attività economico-produttive, indicate nel Piano di sviluppo strategico, o di adeguate infrastrutture di collegamento tra le aree interessate.”
A prescindere, dunque, dall’esito delle prossime elezioni amministrative, la presente costituisce formale richiesta ai soggetti in indirizzo – nell’interesse della Città di Trapani e del territorio della Provincia – di inserire Trapani nel piano di sviluppo strategico, di cui alla Delibera n.145 citata, e conseguentemente di identificare l’Area Portuale di Trapani nella proposta di istituzione della Z.E.S.