Oggi i trapanesi vanno al voto per decidere o meno sull'autonomia di un gruppo di frazioni che rappresentano un terzo del territorio e che darebbero vita al nuovo Comune di Misiliscemi. I trapanesi saranno chiamati a decidere con un Si o un No al seguente quesito:
«Volete che le contrade corrispondenti al territorio delle ex contrade Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Salinagrande, Palma e Pietretagliate del Comune di Trapani, siano elette in comune Autonomo con la denominazione di Comune Autonomo Misiliscemi?».
Si tratta di un referendum consultivo. Si vota fino alle 22 e, subito dopo, si procederà con la verifica del quorum e, quindi, con lo spoglio.Affinché il referendum sia valido è necessario che si rechi al voto almeno il 50% più uno degli elettori, ma, così come prevede la legge regionale i quorum sono due: quello relativo agli elettori delle otto contrade e quello riguardante tutti gli altri elettori trapanesi. La sensazione è che il quorum non venga raggiunto, anche perché i candidati alle elezioni amministrative di Trapani, tra due settimane si vota, hanno fatto in modo di tenere fuori dal dibattito il tema di Misiliscemi, e quindi i cittadini sono poco informati, fuori dalle contrade interessate.
Nel caso in cui il quorum non venisse raggiunto in nessuno dei due ambiti, allora, i voti espressi non verranno conteggiati. Se, invece, il quorum venisse raggiunto in uno dei due ambiti, allora saranno validi, ai fini del risultato finale, solo i voti espressi dagli elettori di questo ambito che ha superato il quorum. Nel caso, invece, in cui il quorum fosse centrato in entrambi gli ambiti, allora, verrebbero conteggiati i si e i no di tutto il territorio.
Sono 59.745 i trapanesi chiamati alle urne, di questi 28.593 uomini e 31.152 donne. Nelle otto frazioni i votanti sono 7.209 tra 3.527 uomini e 3.682 donne, quindi, affinché venga raggiunto il quorum, dovranno recarsi al voto 3.605 elettori. Nel resto del territorio, invece, gli elettori sono 52.536 tra 25.066 maschi e 27.470 donne e, pertanto, in questo caso il quorum è di 26.269.
Sono 70 i seggi distribuiti in tutta la città. Per esprimere il proprio voto basta portare la scheda elettorale e un documento valido di riconoscimento.
Delle vicende che hanno portato a Miliscemi ne abbiamo parlato in diversi articoli. L'ultimo lo potete leggere cliccando qui.