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20/06/2018 04:25:00

Quando People Fly presentò i suoi piani su Trapani in un comitato elettorale...

 Gentile Direttore,
mi riferisco alla vicenda People Fly e ai “misteri” sui comportamenti di un broker che all’interno di un comitato elettorale promise di rilanciare il nostro aeroporto con i suoi voli.

Si era in piena campagna elettorale e la mia nota di protesta del 21 Aprile 2018, a qualcuno parve come una sorta di strumentalizzazione per fini politici.

Nell’immediato criticai il comportamento poco deontologico di un “imprenditore” che, all’interno di un comitato elettorale, con al suo fianco tanti politici di razza e alle sue spalle solo manifesti di propaganda politica, non esitò a raccontare ai trapanesi quanti voli sarebbe riuscito a far transitare su Birgi, rilanciando così il nostro turismo.

In quel momento mi chiesi quanti operatori sarebbero stati disposti a prestarsi a questo indecoroso spettacolo per promuovere i propri prodotti e se non sarebbe stato più eticamente corretto convocare una conferenza stampa all’interno dell’aeroporto trapanese o nei locali della Camera di Commercio. No, fu scelta una via alternativa, la più semplice, la più d’effetto, la più strumentale … ma la meno credibile.

La risposta che mi diedi nell’immediato è che il tutto era fuori dalle corrette logiche imprenditoriali e che quindi bisognava stare con gli occhi ben aperti.

La mia denuncia, tuttavia, non fece riflettere chi avrebbe dovuto e i trapanesi, sopraffatti da ciò che ho definito “patologia di un voto”, credettero al messia e prenotarono dei voli che, come già tristemente successo in passato, non sarebbero mai stati realizzati.

Che dire, se non che i cittadini dovrebbero sforzarsi di essere un pizzico più consapevoli, perché queste cose succedono quando per ignavia, disinteresse o anche ignoranza, ci si affida costantemente all’imbonitore di turno.

Roald Lilli Vento