Ancora problemi e rinvii per l'inizio dei lavori di dragaggio del porto di Mazara. La Regione chiede la modifica del piano per lo scarico dei fanghi. Al Comune era stato chiesto di rifare gli accertamenti perchè quelli effettuate dal Cnr sono scaduti. Prima di iniziare l'escavazione bisogna procedere nuovamente alla verifica del piano di monitoraggio dei fanghi e ad una nuova caratterizzazione degli stessi.
Nei giorni scorsi il commissario di governo contro il dissesto idrogeologico in Sicilia, Maurizio Croce ha chiesto «la modifica delle precedenti autorizzazioni regionali rilasciate dall’assessorato, così da superare tutte le prescrizioni che si sono accavallate in questi anni e procedere, finalmente, con l’avvio dell’intervento».
Adesso bisognerà andare la modifica del progetto originale, soprattutto per quanto riguarda il trasporto dei fanghi e il loro successivo deposito nella cosiddetta colmata B. Si dovrà realizzare una vasca di raccolta e dovrà essere costantemente verificata la compatibilità del materiale di risulta.
Insomma, una serie di cambiamenti per la revisione del progetto che allungheranno i tempi per l’avvio dei lavori e che fanno preoccupare il sindaco, Nicola Cristaldi:"Non vorrei che alla fine le somme del finanziamento andassero perdute. Come si può accettare che dopo sette anni la Regione non abbia ancora autorizzato l’inizio dei lavori - le sue parole di rammarico-"