Per intascare oltre 16 mila euro avrebbe truffato tre famiglie di Erice facendo credere loro che gli stava vendendo la concessione di loculi al cimitero. Invece per la procura di Trapani si sarebbe trattato di un “ingiusto profitto”. Così Vincenzo Scaduto, titolare di una ditta di onoranze funebri, è stato citato in giudizio dalla Procura.
Per l'accusa Scaduto avrebbe compiuto la truffa, attraverso “una pluralità di artifizi e raggiri”, tra il 2013 e il 2014. Come? Spacciandosi, ad esempio, per incaricato della Cimer, la società che gestisce per conto del Comune di Erice la vendita dei loculi al cimitero. In questa veste avrebbe assicurato che non ci sarebbe stata la necessità di un rapporto diretto con il Comune e che si sarebbe occupato lui di ogni cosa. Secondo le indagini avrebbe anche falsificato la firma di un dirigente comunale. Dalle sue “vittime” l'uomo avrebbe ricevuto 6 mila, 5.400 e 4900 euro.