Si sarebbe approriata indebiamente di oltre 5 mila euro, somme di denaro appartenenti o destinate a soggetti beneficiari da parte del Comune di Paceco. Per questo motivo è stata rinviata a giudizio l'assistente sociale Anna Rita Rallo che dovrà rispondere di peculato.
Nel periodo tra gennaio e dicembre 2015, la donna avrebbe prelevato una volta 566 euro, poi 2.657,33 e, per ben due volte, 1.100 euro, in questo caso a danno di una signora che poi sarebbe morta e per la quale si è costituita parte civile una sua erede.
Il processo è stato fissato davanti al Tribunale collegiale di Trapani il prossimo 20 settembre. Il Comune di Paceco per il momento non ha adottato alcun provvedimento, anche se si è costituito parte civile.