La Giunta Tranchida ha approvato un atto di indirizzo che ha l'obiettivo di aiutare i cittadini in affitto che non riescono a pagare la mensilità perché si trovano in una situazione di indigenza. Il primo cittadino ha deciso di procedere con delle agevolazioni per quegli inquilini che a causa di una impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo, per svariati motivi legati alla perdita o consistente riduzione del reddito del nucleo familiare, non riescono a provvedere al pagamento di quanto dovuto.
Per usufruire delle agevolazioni ci sono dei punteggi che definiscono la graduatoria di ammissione. Le cause per le quali è possibile accedere ai benefici sono: la perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; il mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazione di attività di libero-professionali o di imprese registrate derivanti da causa di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo familiare medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
Sono stati stabiliti dei punteggi attraverso i quali determinare la priorità. Nel caso di parità di punteggio avranno precedenza coloro che hanno Isee di minor valore, chi ha una minore età anagrafica, chi ha presentato prima la domanda.