La scorsa settimana sono arrivati i primi provvedimenti da parte dell’amministrazione comunale di Trapani, per cercare di risolvere l’emergenza rifiuti. Ma nulla si può fare per contrastare l’inciviltà di una ristretta cerchia di cittadini. I roghi di cassonetti sono sempre più frequenti.
In alcune zone della città, i cassonetti non sono stati tolti dal Commissario Messineo, in altre zone, dove erano stati tolti, sono stati nuovamente posizionati dal Sindaco Tranchida. La soluzione dell’utilizzo dei cassonetti per la raccolta indifferenziata, sarà provvisoria, l’amministrazione conta di poter passare ad un sistema di raccolta differenziata porta a porta in tutta la città entro il prossimo anno. Ma ci vuole un contributo anche della cittadinanza, un impegno a fare la raccolta differenziata.
L’accumularsi di sacchetti di spazzatura all’interno, e non, dei cassonetti è occasione per appiccare incendi. Negli ultimi mesi si sono verificati svariati incendi di cassonetti, che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Sarebbe il caso di potenziare gli strumenti di prevenzione, anche installando delle telecamera.
Un altro fenomeno che continua a registrarsi è il conferimento in queste “mini” discariche, che si creano in prossimità dei cassonetti, di rifiuti ingombranti. Nonostante sia possibile, tramite contatto telefonico, richiede il ritiro di questi rifiuti da parte degli addetti comunali.
Nel video è presente un incendio di cassonetti che si è verificato nella zona del “Bronx" di Trapani. Questa è una zona del trapanese che richiederà un contributo maggiore da parte dell’amministrazione. Il lavoro che intende fare il nuovo Sindaco di Trapani, parte dalla sensibilizzazione dei bambini, attraverso dei progetti scolastici, sul tema raccolta differenziata.