31 milioni di euro: sono i fondi nazionali previsti per gli aeroporti di Trapani e Comiso, soldi che la Regione Siciliana rischia di perdere. E' una delle novità emerse sul fronte "Salviamo Birgi". Per spingere gli aeroporti di Trapani e Comiso erano pronti 31 milioni di fondi nazionali. Ma da quasi un anno la Regione non riesce neppure a programmarli e ora rischia di perderli.
I 31 milioni rientrano fra i fondi di Sviluppo e coesione e sono destinati alla cosiddetta insularità. Servono per trovare compagnie aeree che a costi contenuti assicurino i collegamenti da e per l’Isola.
Da Roma, da parte del sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco, è partita il 3 luglio una sollecitazione per sedersi attorno a un tavolo e programmare questo investimento. Ma da Palermo hanno risposto che non possono prima di fine luglio....
Sullo sfondo c'è un altro problema. L'Unione Europea ammette gli aiuti per la continuità territoriale per Lampedusa e Pantelleria, ma non per il resto della Sicilia. Questo significa che se vengono utilizzati fondi per sostenere le compagnie che scelgono Trapani e Comiso da parte del governo, lo stesso potrebbe essere "multato" da Bruxelles per violazione della libera concorrenza. Musumeci, dal canto suo, sostiene che la Sicilia è penalizzata per la sua posizione geografica, e quindi il 25 Luglio ci sarà una riunione, l'ennesima, per cercare di convincere l'Unione Europea.
Altri aggiornamenti su ciò che accade a Trapani li potete leggere cliccando qui.