Stagione invernale 2019 compromessa e il bando per l’assegnazione del vettore aereo a Birgi che continua ad essere bloccato da cinque mesi in commissione all’ARS. Sono questi due degli aspetti più importanti da evidenziare al termine della riunione che si è tenuta questa mattina nella sede trapanese di Sicindustria, convocata dal presidente del Distretto Turistico Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana.
Oltre ai sindaci che si sono fatti portavoce dell'allarme lanciato dagli imprenditori turistici trapanesi, c’erano presenti, il direttore generale di Airgest, Massimo Di Perna, la deputata regionale Eleonora Lo Curto e il direttore di Gesap, la società che gestisce l’Aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo, Fabio Giambrone.
Pagoto è stato molto chiaro:”A chi si aspetta che in autunno ci siano nuovi voli dobbiamo dire che non sarà così”. Il sindaco delle Egadi ha detto che la Regione in questi mesi non è stata per nulla chiara su questa vicenda e anziché "chiamarci tutti e renderci partecipi non ha fatto nulla".
Ha rincarato la dose il padrone di Casa Gregory Bongiorno. Il presidente di Sicindustria Trapani: “Dobbiamo purtroppo registrare che i tempi della politica non si conciliano con le esigenze e con le emergenze attuali del nostro territorio. E’ inconcepibile che il testo del nuovo bando giaccia da cinque mesi in V Commissione all’ARS per il necessario parere prima di essere inviato agli uffici dell’Assessorato al Turismo”.
Anche il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida si dice estremamente preoccupato: “Se il bando non viene fuori al più presto rischiamo di perdere anche la stagione 2019. Dobbiamo pretendere risposte dal presidente Musumeci”. Tranchida si dice pronto a mettere i soldi del co-marketing che non ha messo a disposizione il commissario straordinario Messineo.
Per la Lo Curto, la responsabilità di quanto sta avvenendo a Birgi non è da addebitare al Governo Musumeci: “C’era la necessità di approvare la legge di stabilità senza la quale non era possibile stabilire la destinazione delle risorse – le sue parole -. Cinque mesi sono un tempo insopportabile per gli operatori economici ma ci sono dei passaggi tecnici che dobbiamo rispettare, non possiamo andare contro quanto dice la legge”. La lo Curto si dice favorevole ad un accordo per unificare i due aeroporti di Trapani e Palermo.
Su questo punto il direttore della Gesap ha detto di essere pronto a discutere, a patto che venga prima risanata la situazione economica di Airgest. Giambrone ha concluso il suo intervento, dicendo di aver chiesto a Musumeci di promuovere un incontro tra i soci di Gesap e Airgest, ma ha lasciato intendere di voler vederci chiaro sulle reali intenzioni della Regione, prima di intavolare un percorso comune.