Dopo lo smacco subito a Trapani, adesso Salvini se la prende con altri 450 disperati.
"Come promesso, io non mollo. Un barcone con 450 clandestini a bordo è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia. Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano non può e non deve arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?".
Il nodo migranti è tutt'altro che sciolto e il post di Salvini su Facebook è più infuocato che mai.
Secondo quanto sottolinea la Farnesina in una nota inviata all'ambasciata della Repubblica di Malta a Roma, la responsabilità del soccorso al barcone, individuato in acque Sar maltesi, spetta a Malta e lo sbarco dovrà avvenire in territorio maltese. E Toninelli lo ribadisce: "Da alcune ore c'è un'imbarcazione con 450 persone a bordo che naviga nel Sar maltese. Per la legge del mare è Malta che deve inviare proprie navi e aprire il porto. La nostra guardia costiera potrà agire, se serve, in supporto, ma Malta faccia subito il suo dovere", scrive il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti su Twitter.
Da alcune ore c'è un'imbarcazione con 450 persone a bordo che naviga nel Sar maltese. Per la legge del mare è Malta che deve inviare proprie navi e aprire il porto. La nostra Guardia Costiera potrà agire, se serve, in supporto, ma Malta faccia subito il suo dovere.
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 13 luglio 2018