Una vera psicosi da rapimento e da uomo nero, quella che si è vissuta ieri nel trapanese, quando, nel primo pomeriggio è iniziata a diffondersi, prima tramite whatsapp, con alcuni messaggi vocali e poi tramite facebook, la notizia del tentativo di rapimento di una bambina, avvenuto nella frazione di Palma a Trapani, (potete leggere qui l’articolo).
Ancora una volta dobbiamo constatare come la rete sia il luogo ideale dove le notizie vengono rapidamente mistificate e come in un fatto di cronaca che, - seppur reale, confermato dai carabinieri che indagano, ma ancora tutto da decifrare se si sia trattato realmente di un tentativo di sequestro o solamente di una ragazzata - i protagonisti cattivi della vicenda diventino subito stranieri e con il colore della pelle nero.
Ma vediamo come si sono svolti i fatti, ridimensionati dagli stessi militari dell'Arma. Attorno a mezzogiorno la bambina dell’età di 12 anni si trovava in strada nei pressi del negozio della madre e ad un certo punto è stata avvicinata da un’auto con a bordo tre uomini.
Uno di loro l’avrebbe afferrata per un braccio dicendole “entra in auto”. La ragazzina, impaurita, per fortuna è riuscita a scappare chiedendo l’aiuto della madre e le tre persone a bordo dell’auto sono fuggite. Subito dopo, la madre della ragazzina ha presentato denuncia ai carabinieri e avrebbe confidato ad alcuni vicini di casa e amici: “magari sarà una ragazzata ma io, per sì e per no, la denuncia la presento”.
Sui social media, invece, la notizia è diventata tutta un'altra cosa. Con le persone a bordo dell’auto diventati uomini di colore, notizia assolutamente non vera, e secondo il messaggio audio diffuso rapidamente su whatsapp, ci sarebbero stati anche altre due uomini a piedi, vestiti con abiti tipici della cultura araba, che avrebbero rincorso la bambina. Fatti non confermati, come non è confermato il ritrovamento dell’auto.
Un procurato allarme diffuso tramite social e generato senza dubbio dalla stupidaggine e dalla paura ossessiva dello straniero, che, secondo coloro che stanno indagando, potrebbe avere anche delle possibili conseguenze.