Trapani, la morte di Daniela: è stato suicidio. Domani i funerali

 E' stato suicidio. E' questo quello che emerge dall'autopsia svolta ieri all'obitorio del cimitero comunale di Trapani sul corpo di Daniela Ricciardi, la giovane di 28 anni trovata senza vita nella sua casa di Marausa.

L'autopsia si è resa necessaria perchè molti elementi risultavano "strani", e perchè la ragazza, che lavorava come impiegata da McDonald's a Trapani, a detta di amici e conoscenti non aveva mai manifestato intenzioni suicide.

E' per questo che per un paio di giorni è stato interrogato il fidanzato della giovane, un carabiniere marsalese 36 anni in servizio ad Erice Vetta, che è stato anche l'ultimo a vedere la ragazza viva.

I due hanno litigato, sabato notte, come, raccontano le amiche, facevano spesso. E quando il fidanzato ha fatto ritorno a casa della ragazza, all'aba, per chiarire sui motivi del litigio lei non ha risposto.

L'uomo ha dunque avvertito la madre della ragazza, che aveva un doppione delle chiavi di casa della figlia, e quando hanno aperto la porta, era già quasi l'alba, hanno trovato il corpo di Daniela senza vita: si era uccisa soffocandosi con il guinzaglio del suo amato cane.

Proprio questa circostanza è stata confermata dall'autopsia: "segni di soffocamento da cappio sul collo". Entro novanta giorni saranno disponibili gli esami completi.

Ad ogni modo, è possibile ora celebrare i funerali della giovane, che si terranno domani alle 9 e 30 nella chiesa della Madonna di Fatima. Il caso va dunque verso l'archiviazione, anche per l'altra ipotesi, che circolava, di una possibile accusa di "istigazione al suicidio" per il fidanzato di Daniela.

Mentre circola adesso un'altra voce: e cioè che la ragazza avesse scoperto di recente di avere una grave malattia.